Molti esperti temono che la festa per la vittoria dell’Italia a Euro 2020 possa portare a una pericolosa impennata della curva epidemica. Di questo avviso anche l’assessore alla sanità della regione Lazio Alessio D’Amato: “Sono stati giorni di pazza gioia, ma ne pagheremo le conseguenze in termini di contagi. Ora un vero Green pass”, ha dichiarato in un’intervista al Corriere.
AL MOMENTO D’AMATO ESCLUDE PER LA SUA REGIONE NUOVE RESTRIZIONI: “ESCLUDO DI POTER TORNARE INDIETRO, VISTO CHE IL LAZIO È LA PRIMA REGIONE ITALIANA COME COPERTURA VACCINALE, SAREBBE UN ERRORE VALUTARE SOLO IL PARAMETRO DEI CONTAGI, ORA CONTANO MOLTO DI PIÙ LE CIFRE DI SOMMINISTRAZIONI E I TASSI DI OCCUPAZIONE OSPEDALIERA, RISPETTO A RT O INCIDENZA DEI CASI. I VACCINI SONO LA RISPOSTA A TUTTO E DOBBIAMO ANCHE RECUPERARE L’ATTENZIONE ALLE REGOLE ANTI-CONTAGIO FIN QUI FUNZIONANTI. MA SAREBBE UTILE DI CERTO ANCHE UN RICORSO MASSICCIO AI TAMPONI PER CHI HA VISSUTO LE PIAZZE, MAGARI TRA UN PAIO DI GIORNI PER VERIFICARE L’EVENTUALE INFEZIONE. SIAMO ALL’ULTIMO MIGLIO, ENTRO LA PRIMA SETTIMANA DI AGOSTO RAGGIUNGEREMO IL 70% DELLA PLATEA ADULTA IMMUNIZZATA, NON C’È BISOGNO DI RESTRIZIONI, MA SAPPIAMO ANCHE CHE ORA I POSITIVI AUMENTERANNO, SPECIALMENTE TRA I GIOVANI”.