Discarica di Magliano, domani il confronto a tutto campo. Alle 14 presso la sede del consiglio regionale in via della Pisana si terrà “l’Audizione congiunta con la commissione Trasparenza e quella Rifiuti su: “Iniziative politiche sulla discarica per rifiuti speciali non pericolosi di Magliano Romano”.
Saranno ascoltati tutti: Massimiliano Valeriani, assessore Politiche abitative, urbanistica, ciclo dei rifiuti e impianti di smaltimento e recupero; Roberta Lombardi, assessora Transizione ecologica e trasformazione digitale; Andrea Rafanelli, direttore regionale Ciclo dei rifiuti; Vito Consoli, direttore regionale Ambiente; Rodolfo Murra, coordinatore avvocatura regionale; sindaci dei Comuni di: Campagnano di Roma, Capena, Castelnuovo di Porto, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant’Oreste, Torrita Tiberina; Saverio Filardi, presidente associazione Tutela del territorio Roma nord; Giuseppe Amendolea, presidente associazione ecologica Monte Sabatini – no discarica Magliano romano; Giorgio Polesi, presidente del Parco di Veio; Carlo De Falco, presidente, Gruppi di ricerca ecologica.
La convocazione è il risultato della manifestazione che si è tenuta alla Pisana lo scorso 9 marzo che ha visto la partecipazione di almeno 300 persone e della stragrande maggioranza dei sindaci dell’area Flaminia Tiberina.
Al centro della discussione, che si annuncia densa di interventi e animata, il provvedimento regionale con cui si è dato il via libera alla trasformazione del sito di Magliano Romano da discarica di inerti a discarica di rifiuti non pericolosi.
Per i sindaci e i cittadini quella determina dirigenziale è in netto contrasto con quanto previsto dal piano regionale rifiuti. Si chiede, insomma, di rispettare senza tentare raggiri interpretativi, il principio contenuto nel piano e cioè che Roma deve essere autosufficiente e chiudere il ciclo, tra impianti e discarica, entro i suoi confini.
L’audizione potrà essere seguita online, presso il canale del Consiglio Regionale del Lazio su YouTube.
