Sabato 14 settembre, in mezzo a un folto pubblico, ho assistito all’inaugurazione dello Spazio salute donna “La Sentinella”, nel Comune di Sant’Oreste.
L’evento era promosso dall’associazione Donne in movimento, con la partecipazione di autorità, associazioni e due medici del Centro integrato di senologia del Policlinico Gemelli.
Qui di seguito riporto in ordine sparso un po’ di notizie e riflessioni che mi porto a casa dopo aver assistito all’inaugurazione.
L’IMPORTANZA DI UNA COMUNITÀ SOLIDALE
La malattia si affronta meglio se si è circondati da una comunità solidale. È anche questo l’obiettivo dell’associazione Donne in movimento, nata su iniziativa di Giulia Diamanti, che con le sue attività intende sensibilizzare le donne sui rischi del tumore alla mammella, promuovere attività di diagnosi e stile di vita preventive, ma anche accogliere e sostenere chi – nella malattia – si sente sperduto e solo.
CURARE È IMPORTANTE, MA PREVENIRE È MEGLIO — E SI PUÒ
Le prospettive per chi si scopre un tumore al seno sono in questi ultimi anni molto migliorate. Il prof. Gianluca Franceschini, presente alla cerimonia di inaugurazione, ha ricordato che la probabilità di guarigione a cinque anni dall’insorgere del tumore è ormai superiore al 90%.
Su questa probabilità tuttavia ha un forte impatto la precocità della diagnosi e il ricorso a centri specializzati.
Venticinque anni fa, il tumore al seno veniva operato in reparti oncologici generici, assieme ad altri tipi di tumori. Oggi riceve un’attenzione e cure specifiche che è importante sfruttare al meglio, anche sfruttando il servizio di orientamento sui servizi sanitari pubblici e privati della provincia di Roma offerto dall’Associazione.
L’IMPORTANZA DELLE TERAPIE INTEGRATE
La medicina occidentale è estremamente efficace, ma molto spesso – ha ricordato il dott. Stefano Magno — tende a focalizzarsi sull’organo malato, dimenticando la persona nel suo complesso.
Per questo, è importante compendiare le cure tradizionali con altri interventi “olistici”, che mirano a promuovere il benessere della donna. Fra questi l’agopuntura, ma anche la cura dell’alimentazione.
NON GUERRA AL TUMORE, MA TRASFORMAZIONE
Il tumore alla mammella colpisce un numero importante di donne. In Italia, si parla di 50 mila casi all’anno, una cittadella di persone. Per questo e altri motivi, nel parlare di malattia viene spesso naturale utilizzare il paradigma della “guerra”. Si combatte una “battaglia”, e il tumore viene presentato come un nemico da sconfiggere.
La verità tuttavia è che, a livello individuale, questo approccio può risultate punitivo per chi la malattia la vive sulla propria pelle. In una battaglia, c’è sempre un vincitore e un vinto e chi perde – si sottintende – perde perché è “meno bravo” di altri.
Per evitare dannose colpevolizzazioni, i medici presenti hanno suggerito un approccio diverso, che faccia riferimento alla “trasformazione”. La malattia ci cambia, spesso accrescendo la nostra comprensione della realtà e rendendoci persone diverse.
Affrontiamo con coraggio questo cambiamento, accettandoci.
PREVENZIONE, PREVENZIONE, PREVENZIONE
Anche grazie alla collaborazione e al supporto di altre associazioni (fra cui la Komen Italia, Bunker Soratte e altre associazioni locali) Donne in movimento opera per promuovere gli esami ecografici anche a favore di donne che, per età, non rientrano nel piano di screening della Regione Lazio.
Ma le analisi non sono tutto. Una corretta prevenzione interessa anche lo stile di vita (spesso troppo sedentario), e una vera e propria presa in carico di se stesse attraverso un controllo regolare del peso e dell’alimentazione.
È quello che Daniela Piola ha definito programma “body mind” e che si articola su quattro proposte di attività:
- Nordic walking, un corso condotto da Pietro Spano, nello splendido scenario del Monte Soratte
- Dragon Boat, un corso organizzato dal Dragon Boat Club di Ponzano
- Mindfulness (una forma di meditazione che aiuta a gestire lo stress), un corso tenuto dalla dott. Maria Dolores Listanti
- Auto-shiatsu, un corso condotto da Daniela Piola
Il primo appuntamento per provare queste attività è il 5 ottobre. Per info e prenotazioni, si può contattare lo Spazio La Sentinella al cell. 340 3784613 oppure scrivere a donne.inmovimento2018@gmail.com
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