Una nonna di Ferentino subito dopo il vaccino ha scritto alla Asl di Frosinone e chiede espressamente che la lettera sia resa pubblica.

Racconta della sua vaccinazione e approfitta per lanciare un invito a tutta la società: un invito alla gentilezza dei piccoli gesti, che si possono riverberare e amplificare, moltiplicando le azioni positive, producendo i nuovi sguardi e modi di stare insieme e cura nei confronti degli altri.

“Sono una nonna di 83 anni e ho già fatto il secondo vaccino. Vi domanderete questa premessa a cosa è dovuta?

Quando abbiamo un reclamo: subito alziamo la voce, questo non va!! Quello è sbagliato!! Io voglio ringraziare l’organizzazione del vaccino per noi nonni.

Non potevo immaginare quanta grazia, quanto amore, abbiamo ricevuto noi nonni da parte di questi ragazzi, che ci accoglievano con il sorriso sulle labbra, ci sostenevano con tanta pazienza ci sembrava impossibile eppure questi ragazzi hanno dimostrato quanto un sorriso può farci dimenticare quanta solitudine e quanta tristezza abbiamo passato in questi ultimi tempi: forza ragazzi serve la vostra forza.

In questi momenti ho anche pensato guardando questi piccoli angeli, a quei bulletti di quartiere che passano il tempo cercando di fare più male possibile. Potrebbero pensare quanta gioia si può portare e donare con piccoli gesti.

Vorrei tanto che questo mio scritto fosse ripreso da un giornale e postato e letto da tanta gente.

Comunque ragazzi, forza e grazie di tuto quello che fate per noi.

Baci baci da tutti i nonni”.

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