Stop ai cinghiali . Arginare numero e invasivita di questi mammiferi che ormai praticano con noncuranza  strade urbane e anche condomini.Non si può più attendere. Questo quanto deciso nel corso di una riunione, richiesta da sindaco di Sacrofano,  Patrizia Nicolini e coordinata dalla Prefettura, tra Regione Lazio, Città metropolitana di Roma e Sindaci della Comunità del Parco di Veio e di altri Comuni della Provincia di Roma per trovare una soluzione operativa di contrasto all’emergenza in tempi brevi. E’ un’emergenza che va affrontata senza ulteriori ritardi  visto che  ormai a nord di Roma i cinghiali scorrazzano in città mentre sono letteralmente di casa nelle abitazioni e condomini di molti comuni.   In attesa di una normativa che consenta deroghe alle modalità e agli ambiti territoriali di caccia, la Regione si è impegnata a mettere a punto un protocollo d’intesa che consenta la gestione degli interventi di cattura nei centri urbani extra parco.

Protocollo per gestire catture

Lo schema del protocollo verrà sottoposto ai Sindaci. Nel frattempo, per i territori all’interno del Parco di Veio,, l’Ente Parco ha posizionato alcune gabbie, il cui numero è destinato ad aumentare, in punti strategici del territorio, in particolare nei comuni di Sacrofano Formello, Castelnuovo, mettendo a disposizione, in comodato d’uso gratuito, la rete di protezione secondo necessità e concedendo il risarcimento dei danni provocati dai cinghiali agli agricoltori all’interno dell’area naturale protetta. È in corso l’addestramento degli agricoltori per la cattura autonoma dei cinghiali.

 

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