Uno schema con le caratteristiche della nuova polmonite che si sta diffondendo in Cina e le misure adottate con le istruzioni per il comportamento per i medici sono state diffuse oggi a tutti medici Fimmg della capitale. Il rischio è ancora basso ma le istituzioni e il personale sanitario italiano hanno già iniziato l’allerta.
L’avviso edito dal Presidente della Fimmg Maria Corongiu, infettivologa, riporta la situazione e le istruzioni sul monitoraggio e il comportamento da tenere in caso di rilevamento della patologia.
Sintomi: • febbre • difficoltà respiratoria • tosse, • dolori muscolari • cefalea • malessere generale. Segni radiologici: Infiltrati interstiziali
Per chi si accinge a viaggiare:
Occorre evitare i viaggi non necessari e adottare le misure di prevenzione generale, quali il lavaggio accurato delle mani per almeno 20 secondi, consumare solo cibo ben cucinato e bere acqua in bottiglia, evitare luoghi di assembramento, mercati di animali vivi e/o morti, evitare il contatto stretto con pazienti malati o in caso non si possano adottare queste misure coprirsi narici e bocca con mascherina, similmente evitare di tossire o starnutire senza coprirsi con un fazzoletto o in mancanza di questo si consiglia di tossire nell’incavo del gomito.
Dopo aver viaggiato: se si accusano i sintomi predetti e se si è di ritorno dalla Cina avvisare telefonicamente il medico, non assumere farmaci di automedicazione.
Il Ministero della Salute rende noto sul suo sito che “l’Italia (aeroporto di Roma Fiumicino) ha tre voli diretti con Wuhan, e numerosi voli non diretti, il cui traffico di passeggeri dovrebbe aumentare in occasione del capodanno cinese. Come previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale (2005) (RSI), presso l’aeroporto di Fiumicino è in vigore una procedura sanitaria, gestita dall’USMAF SASN, per verificare l’eventuale presenza a bordo degli aeromobili provenienti da Wuhan di casi sospetti sintomatici ed il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento all’Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma.”
Quel che si sa del nuovo Coronavirus
• L’agente causale sembra essere al momento un Nuovo Coronavirus simile in parte al SARS-CoV e MERS-CoV, denominato BetaCoV/Wuhan-Hu-1/2019
• I Coronavirus sono virus diffusi e di diversa azione, spaziando dal raffreddore alla SARS.
• La fonte è stata identificata in un primo tempo in un mercato ittico e di animali vari, pollame ma anche fauna selvatica, sito in Wuhan, che è stato chiuso in data 1 Gennaio 2020.
• Alla data del 9 gennaio la Cina riportava circa 77 malati di Polmonite, di cui alcuni gravi, ma senza decessi e senza che fosse nota l’esistenza di trasmissione uomo-uomo, in quanto tutti i malati avevano frequentato lo stesso mercato. Pertanto sembrava un singolo focolaio senza trasmissione uomo-uomo che stava esaurendosi.
• Ma il 20 gennaio Zhong Nanshan, uno pneumologo cinese che è stato il principale scienziato che ha combattuto la SARS nel 2003, dopo che la Cina ha riferito all’OMS 139 nuovi casi del nuovo coronavirus (2019-nCoV) a Wuhan, Pechino e Shenzhen negli ultimi due giorni, dice che la polmonite può essere trasmessa attraverso il contatto uomo-uomo e che almeno 14 medici dello staff medico dell’Ospedale di riferimento in Wuhan si sono ammalati. Secondo lo scienziato l’ infettività del Nuovo Betacoronavirus è più debole della SARS sebbene alcuni aspetti siano simili. Ma essendo le nuove infezioni da coronavirus in aumento è evidente che è ancora presto per avere un quadro completo.
• Nel frattempo giungono segnalazioni di 217 casi confermati in Cina di cui Wuhan 198, Beijing 5, Guangdong 14, Sichuan 2, Yunnan 1, Shanghai 2, Guangxi 1 e Shandong 1. Circa 50 i malati critici, 4 decessi.
• All’estero: Corea del Sud: 1 caso confermato
Giappone: 1 caso confermato
Thailandia: 2 casi confermati.
• Tutti e 4 i casi all’estero hanno riferito di essere stati a Wuhan in Cina nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della malattia.