<<L’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, di tipologia ormai riconosciuta pandemica ha messo a dura prova il Paese. Pubbliche amministrazione e privati, molte volte collaborando, stanno offrendo una narrazione diversa da quella che si potrebbe immaginare in tempo di emergenza e crisi. Un fronte unico permette alle Istituzioni di incontrare le esigenze dei propri cittadini e di rispondere prontamente>>. È così che il Sindaco Ferilli è intervenuto, ieri, prima dell’approvazione in giunta – su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute Fatima Masucci – del progetto di supporto psicologico telefonico, durante il confronto. Un servizio per tutti ma pensato in particolar modo per chi è solo, per chi si è ritrovato, ad un tratto, senza relazioni interpersonali costanti e continue.
Con il rispetto delle misure promosse per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus, l’isolamento che ne deriva, soprattutto nelle persone anziane, può causare incertezza, paura e destabilizzazione. Per queste ragioni la Giunta comunale ha disposto, con la delibera di ieri, l’avvio di un servizio di supporto psicologico telefonico, rivolto a chi si trova in quarantena o in isolamento domiciliare e/o a tutte le tipologie di isolamento derivanti dall’adozione dei decreti emanati dal Governo, al fine di implementare la rete con le diverse attività gratuite già presenti nel nostro territorio: Parrocchia, Farmacia, CRI.
Il servizio di supporto psicologico locale andrà a sostenere tutti coloro che, per diversi motivi, sentiranno il peso del’isolamento o la fatica di dover vivere in una situazione inaspettata ed improvvisa. Andrà ad integrarsi al progetto, in partenza, del Consorzio Valle del Tevere “Pronto Intervento Sociale Emergenza Coronavirus (covid-19)” rivolto: ad anziani di età superiore ai 75 anni che vivono soli; ad anziani non autosufficienti e loro famiglie; alle persone con disabilità e ai loro familiari; alle persone con fragilità psichiatrica e sociale.
L’Ufficio di competenza, così come indicato in delibera, avvierà nei prossimi giorni il servizio. A breve, dunque, sarà comunicato alla cittadinanza il numero telefonico da utilizzare in caso di necessità.