Un protocollo per garantire servizi gratuiti ad imprese e cittadini. Questo l’obiettivo della collaborazione ufficializzata ieri mattina tra Comune di Fiano Romano e la Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) artigiani). Attraverso l’atto firmato nell’aula consiliare nella giornata di ieri è stata concordata l’erogazione gratuita da parte della CNA di Roma di servizi in favore di cittadini ed imprese nei seguenti ambiti:
− informazioni in materia di credito, finanziamenti, marketing e simili;
− animazione territoriale per la diffusione della cultura imprenditoriale;
− organizzazione di seminari, convegni e simili.
L’attività della Cna sarà quella di integrare le attività di sostegno alle imprese attive sul territorio nonché promuovere servizi rivolti a disoccupati, aspiranti imprenditori e imprenditrici, ai lavoratori e alle lavoratrici, rafforzando in tal modo le relazioni tra gli attori socio-economici e all’intera filiera produttiva.
La CNA di Roma, inoltre, sempre a titolo gratuito e senza alcun vincolo di esclusività, si impegnerà a supportare il Comune di Fiano Romano nella gestione dello Sportello Europa, al fine di consentirne la migliore fruizione da parte di cittadini e imprese. Presenti alla firma: Marcello Falvo, Presidenza CNA Nord Est, Giordano Rapaccioni, Segretario CNA di Roma e Francesco Lopez, Presidente CNA Industria, il Consigliere Primo Sparnacci con incarico di politiche del lavoro e politiche agricole, la Consigliera Barbara Orsi con incarico di attività di digitalizzazione, attività produttive e commercio e, a presiedere l’importante accordo, il sindaco di Fiano Romano Sindaco Davide Santonastaso.
“Si tratta di un passo importante per le politiche di valorizzazione e sviluppo del tessuto produttivo locale – ha affermato il Sindaco Davide Santonastaso – che potrà sostenere le realtà produttive presenti sul territorio, con l’erogazione di servizi gratuiti. Credo sia la migliore risposta che una pubblica amministrazione possa dare per restare al fianco del tessuto produttivo, delle famiglie ad esso collegate e dei lavoratori”.
