Per le prossime elezioni amministrative la sinistra a Fiano rischia di andare alla conta. Crollerebbe così anche il mito della Stalingrado Tiberina. Diventerebbe un comune come un altro. Non è mai accaduto dal  dopoguerra ad oggi che la sinistra si spaccasse in modo così devastante. Ed accade proprio nell’anno di grazia 2021, ricorrenza della nascita di quel PCI che nel centro tiberino ha fatto la storia. Come cantava la meravigliosa Mercedes Sosa “Todo cambia”. E non sempre è un bel cambiare.
Todo Cambia, anche la Stalingrado Tiberina
Anche a Fiano, regno della comunità come stella polare che ha dedicato una statua a Enrico Berlinguer un tempo nella piazza principale, e la Porta per il Giubileo nell’area di servizio sulla A1, ha fatto breccia il virus del “particolare guicciardiano”.
Articolo Uno sceglie Davide Santonastaso. Primarie tardive
La sezione di Articolo Uno con un lungo e approfondito comunicato che alleghiamo  integralmente ha comunicato che il suo candidato a Sindaco è Davide Santonastaso attuale vicesindaco. “Indietro non  si torna” ha tuonato il primo cittadino uscente Ottorino Ferilli a sostegno del suo vice. Dice Articolo Uno “che rigetta l’accusa di aver assunto una posizione settaria; giudica la proposta Pd di scegliere il sindaco con le primarie tardiva; che Articolo Uno ha ben presente di cosa hanno bisogno i cittadini di Fiano;  che in sostanza l’amministrazione in carica ha lavorato bene,  per questo si sceglie Davide Santonastaso nel segno della continuità insomma.
Tra le ragioni addotte anche la frubilità della Casa del Popolo
Le ulteriori ragioni addotte sono un misto di antico e moderno: accuse anonime verso il vice sindaco non meglio precisate; la non condivisione della Casa del Popolo; l’accusa agli iscritti del Pd di aver appoggiato Renzi quando era segretario del partito. Infine un appello con le  parole di un noto esponente della sinistra americana che non è però il caro Bernie Sanders, ma il democratico liberale molto amico dell’ex segretario del Pd e neo eletto Presidente Usa Joe Biden. La frase è questa “La democrazia deve prevalere, basta con questa guerra incivile”.  La sinistra quando si smarrisce produce paradossi da cabaret.
Pd: proposta irricevibile
Secca e per certi versi scontata la risposta del Pd: “Articolo Uno, il partito di riferimento del sindaco lo ribadisce ulteriormente in un comunicato, ovvero che loro già avevano il loro candidato Davide Santonastaso, attuale Vice-Sindaco. Vice Sindaco che a tutt’oggi non è dato di sapere se abbia protocollato oppure no le sue dimissioni, come se la cosa fosse un segreto di stato. In pratica un prendere o lasciare, un atteggiamento che in un sistema democratico come quello italiano lascia il tempo che trova”. La chiusa è definitiva: “Si tratta di una posizione irricevibile per il Partito Democratico di Fiano che come tutti sanno è abituato a scegliere il proprio candidato di coalizione attraverso le primarie, metodo democratico e di partecipazione dei cittadini alle scelte della politica. Le illazioni su campagne anonime e la speculazione sul grave momento della pandemia le rispediamo al mittente non essendo nostra abitudine abbassarci a certi livelli. A questo punto non abbiamo nessuna intenzione di ritornarci sopra, sicuri che i cittadini sapranno scegliere da chi essere meglio rappresentati” .
Game over? Tempo per ricucire c’è. Cercasi volontà.
Game over per la Stalingrado sul Tevere e la sua storia di comune di riferimento?. Margini di ricucitura a questo punto sembrano residuali. Il sentiero del dialogo è ridotto a un viottolo pronto a ricoprirsi dell’erba cattiva dello scontro amaro tra persone con la stessa storia.
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