“Sono stato io a chiedere le primarie, non il Pd. Il Partito democratico ha chiesto le primarie solo dopo che Ottorino Ferilli fece la sua scelta, quella di appoggiare me”. E’ la replica di Davide Santonastaso all’articolo apparso ieri su Il Nuovo Magazine “Fiano shock, Ferilli rimette le deleghe, e ora che succede?”
“E’ questa la verità storica – insiste il sindaco di Fiano Romano – io chiesi le primarie alla presenza di Nicola Santarelli, Ottorino Ferilli, Eleno Mattei. Mi fu risposto picche, perchè il nome del sindaco doveva essere espresso dal Pd. Solo dopo – ribadisce Santonastaso- con la dichiarazione di Ottorino Ferilli, sindaco uscente, che si espresse a favore della mia candidatura, il Pd con Nicola Santarelli, candidato di bandiera, chiesero di fare le primarie.
La posizione da “Marchese del Grillo” di certi esponenti del partito – ironizza il sindaco – era ben nota, tra l’altro espressa in un manifesto del 2020. All’epoca chiesi anche un intervento sul circolo Pd di Fiano, da parte del Segretario provinciale Rocco Maugliani, affinchè perorasse la soluzione delle primarie. Purtroppo non ci furono conseguenze positive”.
Accogliamo le parole del sindaco di Fiano sia nell’ottica sacrosanta del diritto di replica che in quella della verità, per cercare di descrivere, con la massima completezza, cosa accadde nei mesi che precedettero le ultime elezioni amministrative del comune tiberino. Ciò nel proposito di comprendere il presente, quello che sta accadendo in questi giorni. La replica puntuale e precisa del sindaco, ci suggerisce comunque che quella tempestosa stagione di scontro (politico) non si è affatto conclusa. (F.M.)