Movimenti tellurici nella politica di Fiano Romano. Ottorino Ferilli rientra nel Pd e rimette le deleghe a Lavori Pubblici e Rifiuti, Comunicazione e Personale nelle mani del sindaco Davide Santonastaso. Lo stesso Ferilli era stato, due anni fa, il maggior fautore della candidatura dell’attuale sindaco, spingendolo alla vittoria in un clima di resa dei conti nella sinistra fianese: respingendo la proposta di Nicola Santarelli e del Pd di passare attraverso le primarie per stabilire un candidato unico. Ora Ottorino si sfila, per ragioni “politiche” che però non possono non comprendere, oltre al riposizionamento strategico dell’ex sindaco, anche qualche dissapore sull’azione amministrativa di Santonastaso, eletto primo cittadino con la civica “Fiano 2030”.
“C’è evidentemente anche un problema di governance, di visione non condivisa che hanno ispirato la mia decisione – ammette Ottorino – ma del futuro non parlo, per adesso. L’unica cosa certa è che non ho più quelle deleghe”. Il problema “politico” è evidentemente l’opportunità e la necessità di sfilarsi dalla giunta nel momento in cui Ferilli rientra nel Pd dalla porta principale, quella dello staff politico del segretario regionale Dem, Daniele Leodori.
Ferilli rimane in Consiglio comunale, rimane anche in Fiano 2030, almeno per ora. Anche se è curioso ma non inaspettato che l’endorsement gli sia arrivato proprio dal suo (ex?) avversario politico, Nicola Santarelli: “Conosco Ottorino da molti anni – ha dichiarato il capogruppo Pd – sia come amico che come avversario politico. Credo che per arrivare alla riconsegna delle deleghe, conoscendolo ormai da tempo, ci sia stata una differenza di vedute sostanziale, e non di poco conto. È innegabile che la sua figura abbia un peso significativo per chiunque, però è anche vero che in questi anni, e lo hanno notato tutti, si è visto un uomo, un ex sindaco, fare un passo indietro, stare molto spesso in silenzio, partecipare il minimo indispensabile agli eventi pubblici. Non si è dimesso, ha riconsegnato le deleghe assessorili, quindi mi viene da pensare che sia stato un gesto di integrità e coerenza per non compromettere gli obiettivi amministrativi”.
Un plauso quindi, verso un uomo che ha fatto una scelta politica forte, uno strappo come si suol dire, che a quanto pare non dovrebbe avere ripercussioni sulla tenuta politica della giunta Santonastaso.
“Sto già lavorando alla riassegnazione della delega ai LLPP e Rifiuti – dice il sindaco – ho già le idee abbastanza chiare, anche se per correttezza non posso anticiparle. Posso dire che la Comunicazione e il Personale le terrò io. Con Ottorino c’è stato un confronto franco e cordiale – continua Santonastaso – ho apprezzato il suo passo indietro, che come mi ha detto è dovuto a questioni personali e politiche. Capisco che con il suo nuovo impegno nella segreteria regionale Dem, il suo impegno di assessore sarebbe venuto a mancare, come è chiaro anche che il suo nuovo percorso politico lo ha portato a far chiarezza e a dimettersi come assessore. Con l’opposizione non c’è nessun riavvicinamento – assicura il sindaco di Fiano – la maggioranza rimane maggioranza e l’opposizione opposizione”.
Dunque c’è un esponente Pd (Ferilli) che siede tra le fila della maggioranza. E un opposizione targata Pd. Tutto chiaro? No. Ma per ora la foto del momento è questa. E’ una foto che assomiglia tanto, per Ottorino Ferilli, a un punto di partenza, più che a un arrivo. Una partenza per dove? Non si sa. Ma è certo che ci saranno ulteriori sviluppi politici. Vedremo.