Per la Valle Tiberina ci sono Fiano Romano, Torrita Tiberina e Filacciano nella graduatoria degli oltre 700 progetti “Mangiaplastica”, finanziati dal Ministero della transizione ecologica. Avranno complessivamente 85mila euro.
Derivano dalla ripartizione dei sedici milioni di euro stanziati per il 2021 e finalizzati a ridurre i rifiuti in plastica. Torrita ha avuto un contributo di 25mila euro, Fiano e Filacciano di quasi 30mila. Ora i comuni hanno 180 giorni di tempo per acquistare e mettere in funzione gli ecocompattatori che dovranno rispondere a specifiche ben precise. Secondo il decreto questi macchinari dovranno infatti garantire la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in PET, in grado di riconoscere in modo selettivo le bottiglie in PET e ridurne il volume favorendone il riciclo”.
L’obiettivo è evitare che all’interno vengano gettate altre tipologie di rifiuti diversi dalla plastica. Il sistema è progettato per riconoscere in modo puntuale ciò che vi viene versato in un’ottica di economia circolare.
Entra nel vivo il progetto “Mangiaplastica”
Entra nel vivo, dunque, l’attuazione del decreto “Mangiaplastica”, firmato nel settembre scorso dal ministro Cingolani. Un provvedimento con il quale il ministero della Transizione ecologica aveva promosso l’acquisto di eco-compattatori da parte delle amministrazioni comunali attraverso l’erogazione di un finanziamento ad hoc.
È questa la rete per drenare uno dei rifiuti piu inquinanti e diffusi, secondo alcune stime, il 70%, di ciò che viene buttato in giro. La dotazione finanzaria per il 2022 è di 5 milioni di euro. La misura prevede ulteriori risorse anche per le annualità 2023 e 2024.
I Comuni possono presentare le richieste di contributo dal 31 gennaio 2022 al 31 marzo 2022 esclusivamente attraverso la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale, reperibile al seguente link: https://padigitale.invitalia.it/.
Le richieste sono valutate, secondo i criteri individuati dal decreto attuativo del Programma, in base all’ordine cronologico di presentazione. Ogni comune può ricevere un contributo di: 15.000 euro per eco-compattatori di capacità media; 30.000 euro per quelli di capacità alta. Un secondo giro a vantaggio dei comuni “distratti”.
