Il deserto affascina da sempre l’uomo, la sabbia dorata, la linea dell’orizzonte intangibile e le dolci dune. Il clima avverso molto spesso ci da l’idea di una terra sconfinata, desolata e priva di vita. Invece no, molte popolazioni colorano il deserto del Sahara, tra queste i saharawi.

Chi sono?

I saharawi sono un popolo di origine nomade e berbera proveniente dal deserto del Sahara occidentale, fino al 1975 colonia spagnola, oggi territorio del Marocco dopo le invasioni. Il popolo sahrawi è costretto a fuggire, trovando rifugio nel deserto algerino dove vengono allestiti dei campi profughi che ospitano la popolazione tutt’oggi esiliata. 

Il Marocco ha alzato dei muri minati per impedire al popolo saharawi di entrare nel loro territorio. Inoltre, nel 2020 hanno violato gli accordi di “cessate il fuoco” firmati con l’ONU nel 1991. 

La storia del popolo saharawi è lunga e travagliata, sopravvivono nel deserto grazie all’aiuto di associazioni di volontari.

L’associazione Giro Mondo APS

è stata fondata a Morlupo nel 2021 da Stefania Gasperini e Giuseppina Micheli e da oltre 18 anni si occupa dell’accoglienza dei bambini saharawi nel nostro territorio. 

L’accoglienza è finalmente ripartita nel 2022 dopo tre anni di fermo dovuti alla pandemia. Lo stop degli aiuti ha peggiorato le condizioni del popolo, già in estrema difficoltà, aumentando le problematiche già note di malnutrizione e malattie croniche. Lo scopo principale dell’associazione è quello di garantire le cure mediche impossibili nei campi in cui vivono. L’obbiettivo è il ricongiungimento familiare e la salute dei bambini. 

Racconti di viaggio da una giovane volontaria

Martedì 28 febbraio, Valeria Sellini, partirà per andare a dare sostegno alla popolazione saharawi. Il suo viaggio e le sue storie saranno raccontate da noi del Nuovo in una serie di articoli. 

Continuate a seguirci per i racconti.

Il viaggio di Valeria durerà circa 10 giorni.

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