Si è concluso il 2 giugno scorso l’ARCHIfest 2024, il primo Festival dell’Archivio storico del Comune di Filacciano. Sei eventi racchiusi in una settimana che hanno affrontato diversi aspetti della cultura e della tradizione di Filacciano.
La mostra fotografica di Paul Ronald ha ricordato a tutti la vocazione artistica del borgo, aspetto che ne valorizza e ne divulga la sua bellezza unica.
Le 38 fotografie allestiste da Mirko Viglino lungo le pareti di Piazza Umberto I hanno saputo ricreare l’atmosfera surreale e onirica respirata nell’iconica scena del film 8 1/2 del maestro Fellini. (Grazie alla partecipazione di A. Maraldi e A.R. Turetta).
La mostra delle richieste delle carte d’identità “Sorelle e Fratelli” e la costruzione dell’albero genealogico hanno contribuito a ricordare che siamo tutti parte di un’unica grande famiglia.
I bellissimi incontri di domenica 26 maggio sulla Chiesa di Sant’Egidio, che hanno visto la partecipazione del Vescovo Marco Salvi e del Vice Sindaco di CMRC Pierluigi Sanna, con le dott.sse Giulia Benefialle, Fabiola Vitali e la laureanda Giorgia Gagliardini, e quello di domenica 2 giugno sull’opera architettonica di Mattia De Rossi a Filacciano, con i proff. Marinelli e Russo, l’Arch. Pinci e la dott.ssa Cervantes Serrano, ci hanno fatto vedere con occhi nuovi il tesoro in cui abbiamo la fortuna di vivere e che tutti dovremmo imparare a valorizzare di più.
Grazie a Hélène Parmelin e al suo libro “Le Complexe de Filacciano” abbiamo poi riscoperto un Filacciano poetico, con le sue storie e i suoi personaggi: Francesco, Claudia, Rolando, Felicetta, il cantoniere, la telegrafista. il Tevere, il sole e ovviamente, Filacciano.
L’Amministrazione Comunale tiene a ringraziare: l’EVF – proloco, i Giovani di Filacciano, i volontari dell’Oratorio, i dipendenti comunali, i volontari del Servizio Civile Universale, la famiglia Del Drago e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo ambizioso evento.
Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti.
