Nello scorso articolo si è visto come l’Europa, e più nello specifico l’Italia, abbia necessità di raggiungere l’indipendenza energetica, sostituendo l’import del gas naturale con fonti più sostenibili. In Italia, come detto precedentemente, è stato proposto un investimento di oltre 80 Mld di euro per la costruzione di 60 GW di impianti energetici rinnovabili che, a conti fatti, ci permetterebbero di importare il 20% in meno di gas naturale. Se questi investimenti verranno approvati si vedrà prossimamente, per ora ci si può solo limitare ad analizzare ciò che abbiamo già installato in questi ultimi anni sul nostro territorio e valutare la lungimiranza di chi ci ha governato.
Ad ogni modo, iniziamo a vedere da qui, ai prossimi articoli, una ad una le tre tecnologie che dominano la produzione nazionale di energia rinnovabile: l’idroelettrico, il fotovoltaico e l’eolico. In questo articolo iniziamo da quella che, almeno a livello visivo, è la tecnologia più conosciuta: il fotovoltaico.
In Italia si possono contare 1 Mln di impianti fotovoltaici distribuiti su tutto il territorio nazionale che, nel complesso, raggiungono i quasi 23 GW di potenza nominale. Questi impianti, all’atto pratico, riescono a produrre 25 TWh che equivalgono a circa il 9% dell’elettricità di cui il nostro Paese ha bisogno per funzionare.
Chiaramente questi impianti fotovoltaici non sono distribuiti equamente sul tutto il territorio nazionale, così come non tutte le regioni producono gli stessi watt di energia pulita. Al primo posto tra tutte c’è la Puglia, con quasi 3 GW di capacità fotovoltaica (pari al 13% del totale) e 56.000 impianti installati, seguita poi dalla Lombardia con 2.6 GW (pari al 11% del totale) e 150.000 impianti dislocati nella regione, mostrando che in alcuni casi viene preferito un maggior numero di impianti di piccole dimensioni in termini di potenza nominale ad, invece, meno impianti ma con potenze maggiori.
Al 3° posto della classifica c’è l’Emilia-Romagna con 2.2 GW e 100.000 impianti, seguita al 4° dal Veneto (2.1 GW), Piemonte (1.7 GW), Sicilia (1.5 GW), arrivando fino al Lazio che con i suoi 1.45 GW e 65.000 impianti installati occupa il 7° della classifica, producendo il 6.3% dell’energia che serve agli italiani.
Seguono in ordine decrescente di potenza fotovoltaica Marche, Sardegna, Campania, Toscana, Abruzzo, Friuli V.G., Calabria, Umbria, Trentino, Basilicata, Molise, Liguria ed infine, fanalino di coda, la Valle D’Aosta. Insomma, Il fotovoltaico in Italia c’è, ma non basta!