Fino ad oggi abbiamo visto cosa possono fare i vari Paesi per ridurre l’impatto ambientale. Abbiamo visto quali sono le tipologie di impianti sostenibili in grado di produrre abbastanza energia da essere applicati su larga scala e abbiamo analizzato i numeri. Abbiamo visto, in grandi linee, i Gigawatt che i vari Paesi hanno raggiunto in termini di energia pulita e le difficoltà che l’Italia ha nello stare al passo dell’Europa.
Ma dopo tutto questo, com’è la situazione a livello ambientale? Tutti questi sforzi stanno portando dei risultati tangibili?
Per quanto riguarda i ghiacciai, no!
Secondo Petteri Taalas, capo dell’Organizzazione mondiale della meteorologia, la partita con i ghiacciai è già persa. La CO2 ormai ha raggiunto dei livelli troppo alti e, come conseguenza, il ghiaccio marino antartico ha raggiunto il livello più basso mai registrato. Anche alcuni ghiacciai europei hanno subito la stessa sorte, facendo registrare un record.
Nel 2022, i ghiacciai del mondo hanno raggiunto una velocità di scioglimento drammatica, rendendo la loro salvaguardia, ormai, una causa persa.
Detto questo non significa che non ha senso puntare sulla transizione ecologica, ma solo che questo processo lo abbiamo iniziato troppo tardi! (ANSA).