È giunto il tempo delle grandi opere per l’area Flaminia-Tiberina. Nei prossimi giorni sono in programma in Regione due riunioni per definire i particolari operativi e la soluzione ai problemi che deriveranno dall’apertura dei cantieri.
A gennaio 2025, infatti, partiranno i lavori per l’ammodernamento della ferrovia Roma Nord che costeggia la storica consolare, con il raddoppio dei binari tra Riano e Castelnuovo di Porto.
Invece a valle, a ridosso della Tiberina, nel territorio degli stessi comuni, saranno avviati i lavori per realizzare il primo tratto della viabilità alternativa, la cosiddetta “Gronda”.
L’opera è finalizzata a deviare il traffico pesante dalla provinciale nel tratto tra il casello di Fiano Romano e Castelnuovo di Porto.
Il tema prioritario è scongiurare che il combinato disposto dei cantieri attivi a nord e a sud si trasformi in una tenaglia di disagi per cittadini, lavoratori, attività produttive e commerciali.
Ferrovia Roma Nord, i sindaci incontrano l’assessore regionale Ghera
La prima riunione è in programma lunedì 7 ottobre alle ore 12 in Regione si parlerà della ferrovia. Fabrizio Ghera assessore alla viabilità incontrerà i sindaci dei comuni sulla Flaminia per valutare l’impatto dell’avvio dei cantieri sulla viabilità e sulle attività commerciali dell’area interessata dai lavori. L’incontro fa seguito ad una specifica richiesta dei sindaci avanzata con una lettera nelle scorse settimane.
Il tratto più critico è ovviamente quello interessato dal raddoppio dei binari perché sono previste opere importanti, per esempio un sottopasso, che impattano con la Flaminia, con il rischio di dover adottare, in quel tratto la viabilità a senso unico alternato. Nel segmento della consolare più coinvolto dall’avvio delle opere sono attivi due centri commerciali, bar, tavole calde, ristoranti, un albergo con prenotazioni per il Giubileo.
Poi c’è da definire la rete di trasporto pubblica sostitutiva per i pendolari, visto che la ferrovia verrà chiusa, secondo l’ipotesi di lavoro ad oggi prevalente, fino a Morlupo.
E, infine, il potenziamento del parcheggio di Montebello a Prima Porta. L’incontro è finalizzato a sciogliere questi nodi e a informare i cittadini visto che i lavori dureranno dai tre ai quattro anni.
Martedì 15 in Regione si parla della Gronda
Martedì 15 ottobre invece toccherà alla Gronda. Alle 10.30 è convocato dall’Astral, azienda che gestisce la rete viaria regionale, presso l’assessorato ai lavori pubblici il quarto tavolo tecnico per definire tempi e modalità di avvio dei lavori. Disponibili 12 milioni di euro. Gli interventi si concentrano nei tratti delle strade provinciali a ridosso dei due nuovi poli logistici di Castelnuovo e Riano. In programma l’adeguamento di via Piana Perina, la realizzazione di una rotatoria all’altezza dell’incrocio con via Montefiore che, a sua volta, sarà raddoppiata nel tratto che da Piana Perina va all’imbocco dell’Autostrada. La rotatoria sulla Tiberina per il casello autostradale sarà adeguata per evitare ingorghi.
All’incrocio della zona residenziale di Colleverde sarà realizzata una rotatoria con adeguamento del tratto di arteria che arriva alla intersezione con la Tiberina. Questa parte delle opere impegnerà cinque milioni.
La terza tranche
La terza tranche dei lavori riguarderà il territorio di Capena con la realizzazione della rotatoria tra via provinciale e via Maleranca. Due ponti, quello sul Gramiccia porta di accesso al nuovo tracciato per i mezzi provenienti dall’area industriale di Fiano Romano, e il ponte delle Centovalli. Da capire se l’accordo con Autostrade firmato nel 2011 e riemerso recentemente tra le vecchie carte Astral con una dote di 18 milioni, ancora formalmente in essere, possa essere attivato.