“Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da far di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.”
Sono giorni bui quelli che stiamo vivendo in queste drammatiche ore. La guerra non porta mai luce; è anzi l’interruttore che la spegne. Ragioni politiche, economiche, ideologie di potere alla base del disastro.
Se la storia segna, ci insegna anche che siamo alunni pessimi. Di nuovo altre anime innocenti, come sempre in questi casi, che volano in cielo per mano di esseri senza empatia che ci vedono come numeri superflui.
Qualunque siano le motivazioni storiche, geopolitiche o economiche, non possono e non devono valere più delle nostre vite. Ci vedono come numeri, si. Oggi i numeri sono di colore giallo e blu ma domani chissà, potrebbero essere verdi, bianchi e rossi. Etichette inutili d’altronde. Quello che è chiaro è che siamo tutti sotto lo stesso controllo affamato di potere, a prescindere dalla bandiera, che quando sceglie di forzare la mano, come ora, e arriva così vicino, ci tiene l’anima in ostaggio e ci lascia un senso di vuoto immenso.
L’essere umano è così: ha bisogno di essere toccato per sentire. E l’unica differenza con il passato, forse, sta nella forza che la diffusione di queste immagini può innescare.
La nostra prima reazione è quella che automaticamente hanno le vittime: ci sentiamo inutili, impotenti, travolti e trascinati a riva da un’onda che è troppo più forte di noi. Ma non è vero che siamo inutili: la nostra energia è vitale per loro. Il potere esiste solo se lo si esercita su qualcosa e noi siamo quel qualcosa.
Senza saperlo siamo la benzina di quel motore che finirà per autodistruggersi, come è già successo e come succederà ancora se non cambiamo il nostro ruolo.
“Le guerre non si combattono più con le armi”. Quante volte abbiamo sentito questa frase durante i due anni passati di pandemia?
A no? E queste cosa sono?
La guerra fa schifo. Ma non basta rendercene conto.