Dopo essere riuscita a debellare l’epidemia nel mese di febbraio, dai primi di marzo la gran parte degli abitanti di Hong Kong ha ricominciato gradualmente a tornare al lavoro, bar e ristoranti hanno riaperto, le persone hanno riempito di novo le strade.
Nell’ultima settimana a Hong Kong è però successo quello che molti scienziati ritengono sia lo scenario più probabile per i prossimi mesi anche in Europa e in America. Sono stati registrati nuovi contagi, con un picco di 82 casi rilevati soltanto domenica: raggiungendo così un livello tale da richiedere nuove misure restrittive.