Organizzata dalla Pro Loco con il sostegno della Regione Lazio, la manifestazione è nata con lo scopo di valorizzare il borgo di Castelnuovo e al contempo far conoscere i prodotti della gastronomia locale, portando in piazza usi e costumi del medioevo attraverso i vari stand disposti nel perimetro di Piazza Vittorio Veneto: dalla bottega del pane ai mestieranti che hanno realizzato oggetti lavorati a mano con materiali grezzi quali lana, argilla e legno.
A rendere ancor più realistica l’atmosfera hanno contribuito i costumi del periodo medievale indossati dai partecipanti nonostante le temperature decisamente gelide.
Nel pomeriggio, le esibizioni degli Sbandieratori di Narni e della Compagnia de ‘O Grifone hanno animato la piazza del centro storico e il Palazzo Ducale La Rocca Colonna con spettacoli e musica dal vivo.
Ma la volontà di mantenere vive le tradizioni locali si manifesta anche oltre: allontanandosi dal fulcro della festa verso la parte interna del centro storico, sono molti gli spazi in cui gli abitanti portano avanti iniziative e attività di ogni genere.
Silenziose e apparentemente vuote, le vie interne del borgo riservano diverse sorprese: passeggiando si scoprono cantine rimodernate e trasformate in luoghi dedicati alla musica, o il piccolo home restaurant del signor Dario che ci ha invitate ad entrare permettendoci così di osservare dalle sue finestre il paesaggio bellissimo, la vallata e i tetti delle case. Come molti altri paesi nella provincia a nord di Roma, Castelnuovo di Porto è ricco di persone che lavorano per valorizzare le terre in cui sono nati o si sono trasferiti, e tutti auspicano ad una crescita locale sempre maggiore.
( Foto di Elisa Camilli)