Vie e piazze di Fiano e Formello il 21 giugno saranno “vasi di Pandora” di note e spettacoli.
I due comuni infatti hanno aderito alla Festa della Musica 2022, evento nazionale ed europeo che si svolge da sette anni in tutta Italia.
Fanno parte di un gruppo di 9 centri laziali – Roma , Ostia, Cassino, Fiumicino , Monterotondo, Rieti, Vejano (2000 abitanti in provincia di Viterbo), che hanno deciso di dare spazio ai musicisti locali e internazionali per inondare di quell’arte definita “sapienza intuitiva del mondo”, piazze, vicoli, chiese, palazzi.
Salutare l’arrivo dell’estate, le giornate sempre più lunghe, le finestre aperte all’armonia, alla creatività. Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgeranno in tutte le città, principalmente all’aria aperta, con la partecipazione di orchestrali di ogni livello e di ogni genere – così racconta il sito della manifestazione. Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista, ognuno può fare la sua parte in totale libertà.
Vie e piazze invase dai musicisti
È quello che ci vuole per rassicurare i cuori, ingrigiti e contratti, dalle angosce del nostro tempo incerto.
Quest’anno il tema conduttore è la ripartenza, l’ambiente e la bellezza. Quella di stare fuori, seduti sulle scale di una chiesa, di un’antica dimora, quella di passeggiare per ogni vicolo e piazza inseguendo una serenità che forse le note sanno donare, indurre regalare.
Per un giorno città e paesi, grandi e piccoli, semplicemente suoneranno, offrendo il meglio della loro storia. Ad oggi risultano iscritte 200 città e 2788 artisti. Per iscriversi e scegliere il luogo del proprio concerto c’è tempo fino al 30 aprile, la stessa data vale per i comuni per proporsi. Le modalità sono semplici, nel sito https://www.festadellamusica.beniculturali.it/, c’è tutto quello che serve. L’edizione di quest’anno è dedicata a Davide Sassoli, il presidente del parlamento europeo scomparso di recente. Testimonial Malika Ayane, che terrà un concerto a Napoli.
Il giorno buono per “abbattere il maledetto muro”
Può essere un buon giorno, come canta Ivano Fossati, per far passare nei sentieri del nostro vivere, la musica che gira intorno e abbattere “Quell’unico, solo, antico, maledetto muro”. Quello del pregiudizio e della preclusione all’ascolto. Quel giorno la musica invece lo pretenderà.
