In un momento tutto si ferma, come un orologio rotto. Chiese, case e vicoli abbandonati. La valorizzazione del Borgo fantasma di Celleno e l’ultimo “abitante”.
Fantasmi
Celleno vecchio è un grazioso borgo situato nella Tuscia, sopravvissuto a carestie, epidemie e terremoti. Caduto in disgrazia a causa di un terremoto nel 1931 fu abbandonato definitivamente. Come Civita di Bagnoregio è fa parte del nostro patrimonio culturale, è estremamente labile e destinato a svanire perché le sue fondazioni giacciono su una lingua di argilla e tufo destata al degrado.
Il borgo
Superato il ponte di accesso entriamo nella piazza principale del Borgo, tutto è fermo. Poche sono le abitazioni apparentemente intatte che si affacciano sulla piazza. I resti del paese scampano al tempo snodandosi in un dedalo di vicoletti che regalano viste mozzafiato sul paesaggio della Tuscia.
Sbirciando tra le crepe delle pareti è possibile intravedere il ricco complesso decorativo di palazzo Orsini ormai in parte franato.
L’orologio rotto degli antichi mestieri
Grazie alla Proloco di Celleno che da circa due anni è impegnata nel progetto di valorizzazione del Borgo è stato possibile dare spazio anche alla quotidianità, attraverso la ricostruzione dell’antico forno, la taverna e le antiche cantine con mole e frantoi.
Il Borgo regala al tempo, oscillante tra passato e presente la lentezza dei gesti che hanno da sempre caratterizzato le nostre vite. Con un pizzico di immaginazione è possibile ritrovare la sensazione dell’odore del pane appena sfornato e il rumore del chiacchiericcio nelle taverne.
Un po’ di Pepe
L’unico “abitante” ancora vagante tra le vie del Borgo è Pepe, un cagnolino che ama sedersi all’angolo del bacio.
Come raggiungere il borgo e altre informazioni Borgo fantasma di Celleno