Uno dei “quattro canali” su cui si sta indirizzando il governo per aiutare famiglie e imprese “è quello della liquidità, che va garantita, e questo lo si fa con la sospensione dei pagamenti, di mutui, bollette, tributi. Dobbiamo ragionare su tutto territorio nazionale“. Così il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ospite di “Circo massimo» su Radio capital.
Alla domanda se la sospensione varrà già dalla prossima scadenza fiscale del 16 marzo, “stiamo lavorando in questa direzione“, ha risposto.
E oggi è intervenuto anche il viceministro dell’Economia, Laura Castelli, che a Radio Anch’Io ha detto: “Anche questa mattina ci troveremo per chiudere il Decreto che andrà in approvazione mercoledì, subito dopo che il Parlamento voterà per superare i limiti che abbiamo stabilito sui saldi di finanza pubblica“.
“Dentro ci sono queste misure: un grande blocco che riguarda la cassa integrazione, anche quella in deroga, quella sotto i 6 dipendenti. Quindi a tutta Italia viene garantita la cassa integrazione per quelle persone che lavorano in un contesto più piccolo. Abbiamo fatto un gran lavoro con il mondo delle banche. Sul credito stiamo garantendo in sistema che permetta liquidità alle imprese. C’è un pacchetto sulle famiglie importante a cominciare dal congedo ma al contempo una misura che sia un bonus, un voucher, un indennizzo fisso che permetta alle famiglie di poter proseguire“, ha proseguito la viceministra all’Economia.
E poi ancora sui comuni, ha detto: “Bisogna anche guardare la situazione dei comuni: se non presa in tempo ci potremmo trovare con comuni che vanno in default per questioni di mancate entrate. Lo dico – conclude – perché un comune in default vuol dire servizi essenziali per i cittadini in meno”.