di Maria Vittoria Massarin
Se c’è una cosa che non stanca mai, durante un anno solare sono gli eventi astronomici, perché per definizione non sono mai gli stessi rispetto all’anno prima. È vero, siamo già a fine marzo, però non è mai troppo tardi per fare una panoramica sul cielo che ci aspetta nei restanti mesi del 2019. Per cominciare: anche se convenzionalmente si dice che le stagioni cominciano sempre il giorno 21 di marzo, giugno, settembre e dicembre, le date esatte di equinozi e solstizi dipendono dalla rivoluzione della Terra: ad esempio la primavera sarà dal 2103 (tra quasi un secolo) sarà di nuovo il 21 marzo!
Ad aprile l’evento principale sarà lo sciame meteorico delle Liridi, nella notte fra il 22 ed il 23. Il 5 Mercurio raggiungerà di nuovo il punto più alto sopra l’orizzonte dopo il tramonto, mentre la Luna Nuova e la Luna piena saranno osservabili rispettivamente il 5 ed il 19.
MAGGIO
Anche maggio sarà caratterizzato da uno sciame meteorico, le Eta Aquaridi daranno infatti spettacolo nell’emisfero australe nella notte fra il 6 ed il 7, mentre il 18 potremo ammirare la Luna Piena, in questo caso chiamata Blue Moon per distinguerla dalle altre. Il nome, certamente non dovuto al colore del nostro satellite, è usato per parlare di qualcosa di inusuale: si chiama “Luna Blu” infatti la terza Luna piena in un ciclo di quattro. Secondo la NASA questo fenomeno si verifica approssimativamente ogni 2 anni e mezzo.
GIUGNO
Il 10 giugno Giove sarà in opposizione, quindi si troverà nel punto più vicino alla Terra ed il 23 dello stesso mese sarà ancora una volta il momento più adatto per osservare anche un altro pianeta, più piccolo rispetto al gigante gassoso ma ugualmente interessante: Mercurio.
LUGLIO
Luglio sarà uno dei mesi più interessanti di questo 2019, anche se noi italiani vivremo l’evento più importante in modo indiretto. Il 2 luglio infatti alcune regioni pacifiche e parte di Cile ed Argentina potranno osservare un’eclissi solare totale. Qualche giorno dopo, il 9
luglio, Saturno farà capolino nel punto più favorevole per la sua osservazione. A poco più di una settimana di distanza il secondo evento più importante del mese che stavolta coinvolgerà anche la nostra penisola: il 16 luglio potremo infatti osservare un’eclissi lunare parziale. Ma non è ancora tutto per luglio, le Delta Aquaridi brilleranno alte nel cielo nella notte del 28, ed a differenza dell’anno scorso la Luna non darà problemi.
AGOSTO
Ad agosto come al solito ci aspetteranno le Perseidi, ma non facciamoci portare fuori strada dalla credenza popolare sviluppatasi attorno alla notte di San Lorenzo, perchè stare col naso all’insù ad osservare il cielo il 10 non è sempre la scelta migliore. Quest’anno infatti il picco massimo di meteore visibili si avrà nella notte del 12 agosto e si stima che saranno visibili circa 60 meteore all’ora.
SETTEMBRE/OTTOBRE
Settembre si aprirà con Nettuno in opposizione, quindi si vedrà meglio del solito, anche se a causa della sua distanza dalla Terra apparirà comunque come un piccolo puntino blu. La Luna Piena sarà il 14 settembre, mentre la Luna nuova il 28, dieci giorni prima dello sciame meteorico delle Draconidi. Ottobre si concluderà con una Luna nuova ed un altro sciame meteorico, quello delle Orionidi nella notte tra il 21 ed il 22.
NOVEMBRE
Novembre sarà sicuramente il mese di punta, insieme a luglio. Ci saranno ben due sciami meteorici, nella notte del 5 quello delle Tauridi e nella notte del 17 quello delle Leonidi; Mercurio passerà fra la Terra ed il Sole, evento estremamente raro; il 24 invece Venere e Giove saranno in congiunzione, si troveranno cioè molto vicini nel cielo, pur essendo a quasi 650 milioni di chilometri di distanza.
La prima (ed unica) Luna Piena di dicembre sarà il 12, mentre nella notte fra il 13 ed il 14 il cielo sarà illuminato dallo sciame meteorico delle Geminidi, considerato uno dei migliori, e si stima che saranno visibili circa 120 meteore all’ora. L’ultimo sciame meteorico del 2019 sarà uno dei minori, quello delle Ursidi, con circa 9-10 meteore all’ora, nella notte del 21 dicembre. L’anno astronomico si concluderà il 26 dicembre con un’eclisse solare anulare, purtroppo non visibile dall’Italia, così chiamata poiché la Luna è troppo lontana dalla Terra per coprire tutta la circonferenza del Sole che risulterà in un vero e proprio anello di luce ad incorniciare la Luna in ombra.