Amanti del caldo o no, l’estate significa ricerca di relax, libertà e fresco. Già… La stagione particolarmente torrida di quest’anno ci spinge sempre a cercare un po’ di riparo dall’afa.
Poche sono le soluzioni: chiudersi in casa con un condizionatore acceso, rifugiarsi in montagna, andare al mare. Tutte opzioni plausibili, certo. Ma la distanza, la folla e la voglia di evadere spesso si intrecciano e ci attanagliano. Come fare allora?
A volte la soluzione va ricercata semplicemente vicino casa. Ma come? Abbiamo il paradiso fuori la porta di casa e non lo sappiamo? Non sarà il paradiso, ma ci assomiglia.
Al confine tra Roma, Anguillara e Campagnano si nasconde timidamente un luogo che si scontra con la fama del più noto lago di Bracciano.
Nascosto da rive verdeggianti e campi coltivati, il lago di Martignano preserva il suo fascino selvaggio e la sua natura incontaminata. Noto ai Romani come lago Alsietino, le sue acque venivano impiegate sotto l’Impero di Augusto per alimentare le battaglie navali che si svolgevano nella zona dell’odierna Piazza San Cosimato a Trastevere.
Si tratta di un lago dalla forma circolare, il che ci fa intuire la sua origine vulcanica. Del resto, tutti i laghi dell’alto Lazio sono derivati dall’attività dell’antico vulcano Sabatino.
Il livello del lago ha subito nel corso della storia continue variazioni, testimoniate dal ritrovamento di querce fossili sommerse e dal ritrovamento, ben 32 m al di sopra dall’attuale livello del lago, di una struttura lignea e di tracce di fuochi, che indicano tale quota come l’antica riva.
Lo specchio d’acqua misura un’area di circa 2,5 kmq e un perimetro di 6 km. Le sue acque sono calme, cristalline e balneabili. Non manca lo spazio per gli amanti della canoa o del pedalò.
La sua natura è stata preservata grazie all’assenza di insediamenti abitativi sulle sue sponde e di una viabilità circumlacuale. Sulle sue spiagge si affacciano campi coltivati, qualche casale agricolo e meravigliosi prati, che nella bella stagione ospitano famiglie, giovani e chiunque sia alla ricerca di un’oasi di pace e tranquillità.
Dal 1999 è inserito all’interno del Parco naturale ragionale di Bracciano – Martignano.
Per accedere al lago, i percorsi più pratici sono essenzialmente due: da Anguillara Sabazia, l’area circostante il lago è ZTL, per cui è necessario parcheggiare ad Anguillara e prendere la navetta dedicata (fermata via di Ponte Valle Trave 8); da Campagnano di Roma, si può arrivare in auto fino al lago e accedere tramite la Strada di Martignano/Strada di Valle Baccano ed arrivare al Casale di Martignano.