Lo street artist Mauro Pallotta, in arte Maupal, protagonista di un nuovo progetto che mescola creatività, inclusione e apprendimento. Grazie a una collaborazione con l’UNICEF e l’Istituto Comprensivo 5 di Bologna, l’artista romano ha guidato 16 bambini e bambine migranti nella creazione di una mappa visiva unica, che racconta il loro percorso di inclusione e apprendimento in Italia attraverso l’arte.
La mappa, che si snoda tra “Viale della Pace” e “Fiume della Condivisione”, è molto più di un’opera d’arte: è una testimonianza delle esperienze dei giovani partecipanti, che grazie al supporto della piattaforma Akelius, promossa dall’UNICEF, hanno imparato l’italiano come seconda lingua. Ogni tratto di pennello intreccia le loro storie, i sogni e le esperienze maturate nel contesto scolastico, unendo simboli e icone offerte dalla piattaforma.
Maupal, parlando del progetto, ha dichiarato: “Ho voluto far capire ai bambini che il disegno è un linguaggio a tutti gli effetti. Sono stati incredibili: hanno tratteggiato i loro pensieri, creando una mappa che si collega a quella di Bologna. Con i simboli e le icone offerte dalla piattaforma Akelius, hanno tracciato i loro percorsi di crescita e di inclusione. È un processo potente, che mostra come l’arte possa davvero unire culture diverse”.
L’iniziativa, avviata nel contesto bolognese e frutto della sinergia con l’UNICEF e i partner AIPI e ISMU, ha coinvolto più di 2.500 studenti e 600 insegnanti in tutta Italia, diffondendo un nuovo modo di fare scuola. Maupal, con il suo approccio artistico unico, ha trasformato il linguaggio visivo in uno strumento privilegiato per i bambini, permettendo loro di esprimere le proprie prospettive in modo creativo.
“Questo progetto – ha continuato Mauro Pallotta – non è solo un’opportunità per i bambini di esprimere la loro esperienza attraverso l’arte, ma rappresenta anche un simbolo di come l’inclusione possa essere raccontata in modi nuovi e visivi. Ogni linea e ogni colore di questa mappa è un passo verso un futuro di condivisione e comprensione reciproca”.
La mappa, presentata ufficialmente durante un evento speciale alla presenza dell’Assessore alla Scuola del Comune di Bologna, dei docenti e dei genitori, è ora esposta all’interno dell’Istituto Comprensivo 5 di Bologna, simbolo tangibile del legame tra arte, educazione e integrazione.
