Un Rt in lieve aumento, che passa in una settimana a livello nazionale da 0.85 a 0.89, un calo dei contagi settimanali su 100.000 abitanti e una minore pressione sugli ospedali: questi i dati più significativi nel rapporto che come ogni venerdì è stato stilato dall’Iss, l’Istituto Superiore di Sanità.

“La ormai prevalente circolazione in Italia della variante inglese – dichiara l’Iss – e la presenza di altre varianti, che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede di continuare a mantenere particolare cautela e gradualità nella gestione dell’epidemia. L’incidenza è in lenta diminuzione – si legge ancora nel report – ma ancora elevata per consentire sull’intero territorio nazionale una gestione basata sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti”. Di conseguenza, è necessario “continuare a ridurre il numero di casi, anche attraverso le misure di mitigazione volte a ridurre la possibilità di aggregazione interpersonale e proseguire la campagna vaccinale per raggiungere rapidamente elevate coperture nella popolazione”.

 

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