Si terrà l’11 gennaio 2019 la V edizione della Notte del Liceo Classico. Dalle 18 alle 24, gli studenti di 433 Licei Classici su tutto il territorio nazionale potranno partecipare a questa manifestazione, ideata dal prof. Rocco Schembra, docente di latino e greco presso il Liceo classico Gulli e Pennisi di Acireale.

Ogni istituto, secondo il proprio programma, metterà in scena opere teatrali, laboratori, letture, dibattiti ed esibizioni musicali di vario genere. Queste rappresentazioni saranno totalmente messe in opera dai giovani studenti, davanti ad un pubblico non solo di curiosi ma rivolto soprattutto a coloro che in questo periodo dell’anno cercano di orientarsi per una futura scelta scolastica.

Inoltre saranno presenti diversi ospiti tra scrittori e musicisti. Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Paola Fattoretto, dirigente scolastica di uno dei più importanti istituti scolastici di Roma il Liceo Classico Lucrezio Caro.

Vuole descrivere lo spirito di questa iniziativa?

Lo spirito è quello di dimostrare, attraverso la libera espressione della creatività degli studenti e il loro entusiasmo, come la cultura classica sia l’espressione di idee, sentimenti, riflessioni sempre attuali perché legate all’essenza dell’uomo, e non rappresenti un mondo passato, stantio, da chiudere in una soffitta polverosa o in un museo. Le diverse performances dei nostri studenti evidenziano come il classico e i classici si perpetuino e si rinnovino nel contatto con la modernità.

Perché consiglierebbe il liceo classico?

Per rispondere vorrei citare quello che Mario Untersteiner, illustre accademico italiano, scrisse come dedica alla figlia di una sua monografia su I Sofisti ” A mia figlia Gabriella perché pensi criticamente di fronte ad ogni tradizione”. Il liceo classico, attraverso la bellezza e la complessità dei suoi studi, permette ancora ai giovani di acquisire autonomia e originalità di giudizio, competenze di analisi e sintesi, un logico e consequenziale metodo di studio, qualità oggi più che mai fondamentali per un mondo in continua e rapida trasformazione, senza punti di riferimento certi, in cui è fondamentale apprendere un valido metodo di indagine e di giudizio. Inoltre, risulta che i ragazzi che escono dal liceo classico ottengono in generale ancora i migliori risultati anche nelle facoltà scientifiche.

Il programma della Notte del Liceo Classico nel liceo Lucrezio Caro

Anche quest’anno il Liceo “Tito Lucrezio Caro” di Roma parteciperà all’evento che tanto coinvolge studenti, docenti e pubblico: “La Notte Nazionale del Liceo Classico”, un’iniziativa promossa dal Liceo “Gulli Pennisi” di Acireale, accolta e condivisa ormai da più di 400 Licei Classici in tutta Italia, giunta alla quinta edizione.

Il giorno 11 gennaio 2019, alle ore 18,00 in contemporanea in tutti i Licei Classici coinvolti si darà inizio all’evento con la lettura di un testo che ci farà riflettere sui temi legati al mondo antico. Dopo una breve presentazione del nostro Liceo Classico, il pubblico potrà partecipare alle attività realizzate dagli studenti di tutte le classi. La serata proseguirà quindi con canti, installazioni, performances musicali e teatrali di vario genere, incontri con scrittori.

Gli studenti delle prime ci allieteranno con una rielaborazione di alcuni passi dell’Iliade. Le classi seconde un percorso sulle favole greche e latine. Tre classi terze ci condurranno in un percorso alla scoperta della Grecia antica con video, citazioni letterarie e musiche. Alcuni ragazzi di quarta ci presenteranno come la letteratura classica riviva in molti testi di canzoni moderne; altri reciteranno canti di Dante. I ragazzi di quinta ci evocheranno le atmosfere delle Metamorfosi di Ovidio reinterpretate nelle opere d’arte antiche e contemporanee.

Si potrà inoltre girare nelle aule, dove in contemporanea si svolgeranno altre attività: da musiche classiche a musiche di genere Rap, a mostre fotografiche drammatizzazioni in italiano e in lingua inglese; esposizioni di arti plastiche e visive; concerti ed attività musicali e coreutiche. Al secondo piano sarà allestito il Convivium con piatti realizzati secondo le antiche ricette greche di Archestrato di Gela, latine di Marco Gavio Apicio fino alle ricette futuriste di Filippo Tommaso Marinetti. Gli studenti della sperimentazione trasversale del Liceo Matematico effettueranno una performance sulle diverse geometrie, da Euclide a Poincaré e sui paradossi logici.

Concluderanno la serata lo spettacolo “Mythoi” dei ragazzi del laboratorio teatrale e il percorso sulla filoxenia e la ricerca dell’altro dall’Odissea ai giorni nostri.

Alle ore 24.00 la lettura del Fragmentum Grenfellianum, Il lamento dell’esclusa, dall’incantevole ambientazione notturna, chiuderà l’evento.

http://www.nottenazionaleliceoclassico.it/

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