La pasta fresca è uno dei simboli del Made in Italy, tratto distintivo dell’Italia nel resto del mondo. Rappresenta la colonna portante della nostra alimentazione: non a caso, è uno dei cibi che più ci manca quando siamo all’estero.
La pasta, ormai, si trova al centro di continue sperimentazioni, si utilizzano vari tipi di farine come quella senza glutine e integrale. La tradizione richiede che si tiri la sfoglia a mano, utilizzando la forza delle braccia e il mattarello, ma ovviamente si può utilizzare la macchinetta sfogliatrice per risparmiare tempo e, soprattutto, energie. Il ricordo della pasta fatta in casa c’è in ognuno di noi. Ci racconta a noi de Il Nuovo una signora di Morlupo:
“Mi ricordo quando ero bambina e la domenica mattina la mamma mi lasciava dormire fino a mezzogiorno. Mi svegliavo con l’odore del sugo sul fuoco e con il rumore della macchinetta per fare le fettuccine.”
L’atmosfera del pranzo domenicale è una sensazione che nessuno potrà mai dimenticare. La famiglia riunita intorno al tavolo, la nonna o la mamma che preparano la pasta. Soprattutto le risate in compagnia e quel profumo indimenticabile, da conservare gelosamente nella memoria.
Un signore di Capena aggiunge: “Ricordo ancora come se fosse ieri, il pranzo della domenica a casa. Mi svegliavo la mattina, verso le 10-10:30, andavo in cucina a fare colazione, il ragù era pronto e ci facevo la scarpetta. Poi mamma iniziava a preparare la sfoglia per le fettuccine. Ovviamente tutto fatto a mano e inoltre, tutti gli ingredienti che utilizzava erano nostri: l’olio, le uova, i pomodori, le verdure, le salsicce, tranne la farina.”
Origini
È difficile stabile quale popolo abbia inventato la pasta.
Se nei primi millenni a.C. si hanno solo prove dell’esistenza del pane o delle focacce cotti su pietre roventi o in forni primordiali, quelle della pasta vanno cercate nella civiltà persiana e, soprattutto, in quella greca.
Tracce dell’uso della pasta si hanno tra gli Etruschi: in una tomba di Cerveteri sono riprodotti strumenti da cucina, molto simili ai nostri, necessari per preparare i ravioli.
Le testimonianze si moltiplicano con i Romani. Molti autori parlano nelle loro opere delle lagane, strisce di pasta più o meno larghe che spesso contenevano farciture a base di verdure: le citano Orazio e Terenzio Varrone nel 1° secolo a.C., e poi Apicio, uno dei più antichi compilatori di ricette gastronomiche nel 1° secolo d.C.
Fu solo nel 1295 che Marco Polo fece scoprire la pasta agli Occidentali, dopo averla mangiata in Cina e già agli inizi del 14° secolo si hanno testimonianze di pastifici a Genova. Fino alla fine del Cinquecento il consumo di pasta non si diffuse tra le classi povere anche per il suo costo allora elevato. Solo nel 17° secolo, con la diffusione della gramola – uno strumento che rende morbida e omogenea la pasta – e l’invenzione del torchio meccanico, la produzione si fece abbondante, i prezzi calarono e il consumo aumentò in modo considerevole.
Preparazione
Ogni famiglia ha la propria ricetta per preparare la pasta fresca, che viene tramandata di generazione in generazione.
Di base la ricetta è la seguente. Si inizia setacciando la farina, in una terrina o spianatoia, a fontana facendo un foro al centro. A poco a poco si versano le uova da incorporare alla farina, sbattetele aiutandovi con una forchetta.
Quando il composto non sarà più liquido si impasta energicamente fino a ottenere una pasta omogenea, liscia ed elastica. L’impasto va lasciato riposare e poi lavorato nuovamente. Tirate la sfoglia portandola allo spessore desiderato in base al tipo di pasta che si vuole realizzare.
Tipi di pasta fresca da preparare possono essere: le tagliatelle, i pici, le pappardelle, i tagliolini, le lasagne, i fusilli, le trofie, le farfalle, i passatelli.
Pastifici in zona
Se anche a voi lettori e lettrici è venuto un po’ di appetito, nella nostra zona potrete trovare questi numerosi pastifici:
– Pastificio la Cometa (Zona Industriale Le, Via delle Pantane, 5, 00061 Anguillara Sabazia RM) pastificiolacometa.it;
– Pasta all’uovo da Checchino (Via di S. Stefano, 9, 00061 Anguillara Sabazia RM);
– Pasta Pica (Via degli Olmetti, 44, 00060 Olmetti RM);
– Pastificio artigianale senza glutine Della Monica (Via degli Olmetti, 46, 00060 Olmetti RM) dellamonicapasta.com;
– Il pastaio (Via S. Sebastiano, 1, 00067 Morlupo RM);
– I primi della classe pastificio e ristorante (Via Tiberina, 126, 00065 Fiano Romano RM);
– Antichi sapori (Via Rianese, 66, 00060 Riano RM).