Dopo le ultime assegnazioni, la stazione di Faleria si aggiudica il primato provinciale della prevalenza femminile.
Come si legge sul Corriere di Viterbo, alla già presente Anna Tedeschi, si sono aggiunte altre due donne, anche loro con un passato arruolamento nelle fila dell’Esercito.
La carabiniera Andrea Costa, 27 anni, proviene da Torino. Dopo essersi diplomata al liceo linguistico torinese “Regina Margerita”, si è avviata alla vita militare nel 2019, con un periodo di formazione presso il 235° Rav di Ascoli Piceno per poi essere designata al servizio presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere e il VI Reggimento logistico di supporto generale di Budrio (Bologna), con la qualifica di caporale dell’Esercito italiano. Nel 2022, vincitrice di concorso nell’Arma dei carabinieri, è stata incorporata presso la Scuola allievi carabinieri di Torino.
La carabiniera Debora Bianchi, 22 anni, invece proviene da Trepuzzi (Lecce). Diplomata al liceo scientifico “Bazzoli” della città salentina, si è avviata alla vita militare nel 2022, con un periodo di formazione presso il 235° Rav di Ascoli Piceno per poi essere designata al servizio presso il 21° Reggimento artiglieria terrestre “Trieste” di Foggia. Nel 2022, vincitrice di concorso nell’Arma dei carabinieri, è stata incorporata presso la Scuola allievi carabinieri di Taranto.
A loro è arrivato il saluto e l’in bocca al lupo da parte del comandante provinciale Massimo Friano per il prossimo futuro nell’Arma a servizio delle comunità di Faleria e Calcata.
Al momento la percentuale di personale donna all’interno dell’Arma dei Carabinieri è del 5,56%, vale a dire 5.799 su 104.356. Stando ai dati del 2021 della Relazione sullo stato della disciplina militare e sullo stato dell’organizzazione delle Forze Armate, rielaborati dal Servizio Studi del Dipartimento della Difesa, i Carabinieri sono l’ultimo corpo per percentuale femminile insieme all’Aeronautica Militare (5,25%) contro il 7,70% del Corpo degli equipaggi militari marittimi, l’8,34% dell’Esercito Italiano e l’11,23% delle Capitanerie di Porto.
Stando a quanto si legge su Italia in Dati, che si basa sulle statistiche del Conto Annuale del Ministero dell’Economia e della Finanza, diverso è il discorso della Polizia di Stato, dove ci sono 16.069 donne e 81.514 uomini, mentre nella Polizia Penitenziaria il rapporto è 4.836 contro 33.103.
Un dato ancora troppo basso, insomma, quello delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri, ma comunque in crescita: oggi sono 19.138 le unità di personale femminile ed erano 15.995 alla fine del 2018, 17.707 a fine 2019 e 17.945 unità a fine 2020. Qualcosa si muove, insomma. E continuerà a farlo, magari, attraverso un modo di raccontare notizie simili privo di cliché, di stereotipi, di banalizzazioni. Per dare reale valore a un cambiamento che fa bene a tutti.