“Mi hai urtato lo specchietto dello scooter! Me lo devi ripagare!” È questa la frase che i truffatori hanno utilizzato per trarre in inganno diversi automobilisti che stavano percorrendo la via Flaminia nei giorni scorsi. Uno dei luoghi prescelti per tali azioni criminose sono le gallerie di Prima Porta, ma non solo.
Diverse segnalazioni ricevute da inizio luglio hanno infatti portato le forze dell’ordine ad aprire un’indagine riguardo a dei presunti truffatori che, attraverso l’ormai noto trucchetto dello specchietto, sono purtroppo riusciti a truffare diversi cittadini.
Da quanto abbiamo appreso dalle forze dell’ordine, la truffa da parte dei malviventi consiste nel lanciare un sassolino su un’auto in movimento così da provocare un impatto, rincorrere l’auto presa di mira, far fermare il guidatore e accusarlo di avergli urtato lo specchietto del loro motorino o della loro auto.
Alla proposta di ricorrere all’utilizzo del CID, i truffatori tentano di convincere il conducente che converrebbe ripagare il danno senza valersi dell’assicurazione: riescono, a volte, in questo modo ad accaparrarsi centinaia di euro in maniera del tutto illecita.
La truffa è stata svelata nel momento in cui una vittima, tra le tante prese di mira, nei giorni scorsi ha minacciato i malviventi di chiamare la polizia e quest’ultimi sono scappati in fretta.
Alla luce degli episodi accaduti e delle diverse denunce presentate d alcune delle ‘vittime’ della truffa, i Carabinieri hanno organizzato dei posti di blocco per fare controlli accurati. Nel frattempo, le forze dell’ordine tramite il nostro giornale consigliano di non fermarsi anche se la persona prova ad imporre in tutti i modi di accostare l’auto oppure chiamare immediatamente i Carabinieri o la Polizia stradale e, se possibile, prendere nota della targa dello scooter o dell’auto in questione.