“Domani mattina faremo una richiesta di offerta per chiedere alle imprese italiane ed internazionali di darci il numero massimo di reagenti che ci servono a fare 5 milioni di tamponi, che abbiamo già acquisito, ai cittadini italiani”. Sono le parole del commissario straordinario Domenico Arcuri al Tg1.
L’obiettivo è di ottenere i prodotti richiesti in 15 giorni. I reagenti sono fondamentali per i tamponi sul coronavirus, e sono materiali che ormai scarseggiano in tutto il mondo. In Italia si sta provando anche ad aumentarne la produzione nazionale.
I test richiesti saranno di 3 tipi: quelli rapidi, che possono essere utilizzati anche sul luogo di lavoro; quelli automatizzati, che hanno bisogno di laboratori ad alto contenuto tecnologico; e quelli compositi, in cui le due fasi di analisi, estrapolazione e amplificazione, sono separate.
Sin all’inizio dell’emergenza Covid-19 in Italia, il problema è stato quello di reperire i reagenti, senza i quali i tamponi non possono essere utilizzati.