Il Lazio investe sui piccoli Comuni, meno di 5mila abitanti, con uno stanziamento di 1,7 milioni di euro. La Regione ha innalzato la quota di compartecipazione alla spesa per le residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e per le strutture riabilitative di mantenimento, così da abbassare proporzionalmente i costi a carico delle famiglie. La copertura sale dalla percentuale storica del 50% al 70%, anche per le prestazioni socioriabilitative psichiatriche, nei casi siano compartecipate dall’utenza.
L’incremento è stato introdotto con un emendamento alla proposta di legge regionale n.194 del 31 ottobre 2019, ‘Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione’, approvato oggi dal consiglio regionale.
“Con questa azione, la Regione Lazio ha voluto sostenere economicamente i piccoli Comuni, così da ridurre le difficoltà incontrate nel fronteggiare l’integrazione delle rette per gli utenti. Una misura tangibile che conferma l’impegno della giunta Zingaretti sia in favore degli enti locali di minore dimensione, considerati una ricchezza da tutelare e valorizzare, sia degli utenti più vulnerabili e dei loro familiari”- così Alessandra Troncarelli, assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali.