La Regione Lazio, in vista della partenza prevista lunedì 1 marzo della vaccinazione ai 65enni, ha fatto sapere che le dosi del vaccino destinate agli studi dei medici di famiglia saranno complessivamente 80mila. Cioè 20 dosi a studio, considerando i circa 4mila medici di famiglia presenti sul territorio. Questo, ovviamente, se aderiranno tutti alla campagna vaccinale, ma così, come anticipato, non sembra che sarà. Da lunedì primo marzo i medici di famiglia cominceranno le vaccinazioni ai 65enni e ai 64enni cittadini del Lazio e somministreranno le dosi del vaccino AstraZeneca. Ovviamente tra i loro assistiti occorre togliere i 65enni e 64enni che appartengono alle forze dell’ordine, gli insegnanti e i medici, il cui percorso vaccinale è diverso.

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