“Cannella bruna e calda quanto la pelle per aiutarti a trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di coriandolo, sferico come la terra, per farti vedere chiaro. Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no… “ ( Dal libro la maga delle spezie )
Spezie è la variante dell’antica parola species che nel medioevo veniva anche tradotta con il termine droghe.
L’uso delle spezie soprattutto in cucina oggi viene riscoperto per insaporire le pietanze, dopo un lungo periodo in cui erano quasi sparite. In realtà le spezie sono conosciute sin dall’antichità dai Sumeri, dagli Egizi, dai Greci, i romani fecero grande uso in particolare di chiodi di garofano e cannella prevalentemente per la conservazione dei cibi. In passato la “via delle spezie” era il ponte commerciale tra Oriente ed Occidente. Nel Medioevo assunsero una grande importanza tanto che l’arte dei medici e dei speziali era una delle maggiori nell’ordinamento corporativo.
Queste polveri colorate e profumate che fanno immaginare pozioni magiche derivano da radici, fiori, frutta, semi e cortecce ognuna con proprietà diverse ma anche controindicazioni.
Lo zenzero è una pianta erbacea originaria dell’estremo oriente, il suo sapore è pungente e rinfrescante. In commercio si trova in forma di radice fresca o essiccata, in polvere o anche come candito. È un antinfiammatorio naturale grazie alle sue proprietà antibiotiche è apprezzato per lo stomaco, l’intestino, il cuore e l’apparato circolatorio. È largamente diffuso come anti nausea e anti vertigini, combatte l’alitosi ed è un valido aiuto per la gotta. In cucina la ricetta dei biscotti allo zenzero è la più conosciuta ma è molto apprezzata anche la tisana con l’aggiunta di una scorsa di limone.
Il peperoncino è il frutto dell pianta Caspicum annuim si presenta in forma allungata e prevalentemente di color rosso la sua caratteristica sensoriale è la piccantezza in base alla specie. Le proprietà del peperoncino sono davvero molte: migliora la circolazione sanguigna, favorisce la motilità intestinale, riduce il colesterolo nel sangue, è antiossidante, previene le infezioni, è espettorante, stimola la vitalità dei tessuti, è un antibatterico. Insomma un vero e proprio toccasana, il peperoncino ha anche la capacità di aumentare il metabolismo basale e per chi è a dieta ogni aiutino è buono. Tra l’altro è ricco di vitamina C e di Vitamina E, quest’ultima è la vitamina della fecondità e della potenza sessuale, per questo il peperoncino è considerato un potente afrodisiaco.
Anice Stellato viene raccolto da un albero del sud est asiatico ha una caratteristica forma a stella da non confondere con il semplice anice. È possibile trovarlo secco nella sua tipica forma oppure in polvere, il sapore ricorda quello della liquirizia. È un antibiotico naturale, ha proprietà antibatteriche e antivirali, è un diuretico ed espettorante. Aiuta la produzione del latte nelle neo-mamme ed un buon rimedio per aumentare l’appetito. Viene utilizzato in cucina prevalentemente per i liquori, per i dolci, per insaporire la carne ma anche per le tisane, in forma di decotto o infuso. In Francia l’anice stellato viene utilizzato per la preparazione del vin brûlé, lasciato tra i chicchi di caffè ne amplifica l’aroma.
Molto ricercato è l’olio aromatico usato in cucina ma anche per la cosmesi, saponi, dentifrici e collutori.
La cannella o cinnamomo può identificare piante diverse della famiglia delle Lauraceae, nativa dello Sri Lanka, il suo nome in arabo significa “pianta profumata”. Una delle spezie più antiche infatti la troviamo citata nella Bibbia, nel libro dell’Esodo ed era usata anche dagli antichi Egizi, in Cina questa spezia veniva utilizzata a scopi curativi già nel 2700 a.c ed era amatissima da nobili e imperatori. Si ricava dalla corteccia di una pianta ed è possibile trovarla in polvere o in stecche essiccate. È un antiossidante naturale, antibatterico, antisettico e ha proprietà digestive, stimola la circolazione sanguinea, aiuta a contrastare il diabete di tipo 2, rafforza il sistema immunitario tanto da essere un prezioso rimedio naturale per raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia, ottimo contro i dolori mestruali. È una buona fonte di manganese, ferro e calcio, vitamine A, C e del gruppo B. La cannella già nell’antica Roma era considerata un spezia con proprietà afrodisiache oggi è considerato un alleato contro la fertilità grazie alla sua capacità di bilanciare gli ormoni.
In cucina viene utilizzata in particolare per i dolci, ben si sposa con mele, pere e con il cioccolato, molto apprezzata soprattutto nei mesi invernali la tisana.
Lo Zafferano ovvero l’oro rosso delle spezie, era già conosciuto dagli antichi Greci, che lo utilizzavano per insaporire il pane si narra che Alessandro di Macedonia aggiungesse zafferano all’acqua del suo bagno per curare le molte ferite patite in battaglia, durante il medioevo lo zafferano, oltre che come spezia, era ampiamente utilizzato come medicinale, specie durante le periodiche pestilenze del periodo. Nel Rinascimento e nei secoli a seguire, lo zafferano divenne ambìto come sostitutivo dell’oro. Oltre a creare un’esplosione di sapore in bocca, ha profumo e colore intenso, lo zafferano si ottiene dallo stimma essiccato del fiore crocus sativus, viene raccolto esclusivamente a mano nelle prime ore del mattino. Il maggior produttore mondiale di zafferano è l’Iran. Le proprietà dello zafferano sono preziose: è digestivo, antiossidante, antidolorifico e antidepressivo. Ha un discreto apporto di omega 3 e omega 6, abbondano le vitamine soprattutto vitamina C, B6, folati e vitamina, un importante quantità di minerali con il manganese, magnesio, ferro, potassio, fosforo, rame e calcio.
In cucina il suo utilizzo più famoso è il tipico risotto allo zafferano o la paella spagnola ma serve anche condimento per carne, pesce e dolci addirittura come gusto per il gelato.
Come curiosità lo zafferano viene utilizzato anche come colorante tessile.
Per alcune spezie è consigliabile un’assunzione controllata, a seconda del proprio stato di salute quindi sempre meglio parlarne con il proprio medico o farmacista.
