Che le uova facciano aumentare il colesterolo è una convinzione ormai molto radicata nella credenza popolare e che induce molte persone ad evitare le uova, per paura del colesterolo. Ma quindi mangiare regolarmente le uova fa davvero aumentare il colesterolo o è solo una bufala?
È una bufala! O meglio, non è vero che mangiare regolarmente le uova porti all’ipercolesterolemia, a meno che non se ne abusi. Infatti, le uova contengono una percentuale media di grassi saturi (tipologia di grassi che influisce sul livello di colesterolo dell’organismo) di circa il 3%, quindi circa 3 grammi per 100 grammi di uova. Chiaramente il 3% di grassi saturi non è nulla, ma non è assolutamente un valore che possa dare all’uovo la nomea di nemico del cuore.
Infatti, schiariamoci le idee con qualche confronto sia con alimenti notoriamente benefici, sia con alimenti che lo sono meno. Partiamo dall’avocado, noto alimento salutare che si può trovare un po’ ovunque nei cibi di chi vuole mantenersi in forma, con i suoi 2,5% di grassi saturi si avvicina molto al contenuto presente nelle uova, eppure nessuno associa questo frutto tropicale al rischio di infarto! Adesso però passiamo al caso più eloquente, il salmone.
Infatti, questo fantastico pesce è da sempre considerato un valido alleato del nostro sistema cardiocircolatorio con i suoi famosi Omega-3 e Omega-6 (i grassi buoni), eppure questo pesce contiene, come le uova, circa il 3% di grassi saturi. Allora perché le uova fanno aumentare il colesterolo mentre il salmone no!?
Ma visto che si è appena usciti dalle feste pasquali, è giusto ricordare che il tanto amato cioccolato contiene ben il 19% di grassi saturi (cioccolato 50-60% di cacao). Quindi una tavoletta di cioccolato da 100g equivale a mangiarsi 600g di uova, ossia 10 uova medie!