I numeri delle Terapie intensive sono ancora significativamente inferiori agli oltre 4 mila malati di inizio aprile: siamo al 25% di quel picco e lo Stato ha attivato ed è in condizione di attivare nuovi posti letto in numero adeguato”.

In un’intervista a Il Fatto Quotidiano il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, sostiene che “siamo in condizioni tanto migliori rispetto al pre-pandemia come numeri di posti nelle terapie intensive”. Pertanto, “quando si arriverà a una soglia del 30% di occupazione dei posti letto a disposizione salirà l’allerta, adesso siamo al 10-15% e comunque l’attenzione è alta”, assicura il sanitario.

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