Un incendio si è sviluppato nelle prime ore di ieri a Mazzano romano, in una villetta in zona di campagna.
I vigili del fuoco, intervenuti per domare le fiamme, hanno trovato, all’interno dell’abitazione distrutta, una stanza con dei resti di animali carbonizzati.
I medici del Servizio Veterinario della ASL Roma 4, entrati nell’abitazione con l’aiuto dei pompieri, si sono trovati davanti una scena impressionante: chiusi all’interno di una stanza, tra le macerie distrutte dal fuoco, i resti di undici cani, alcuni liberi, altri rinchiusi all’interno di gabbie metalliche di ridotte dimensioni.
A causa delle condizioni dei resti, è stato possibile identificare solo due degli animali. La detentrice riferiva della presenza nell’abitazione di 14 cani, uno dei quali era riuscita a mettere in salvo, mentre all’esterno dell’abitazione sono stati rinvenuti alcuni recinti con cucce e altri 6 cani fortunatamente in buone condizioni.
Le strutture sono risultate sprovviste di qualunque tipo di autorizzazione, per cui sono state poste sotto sequestro assieme ai cani superstiti, appartenenti a diversi proprietari cui verranno restituiti.
Il Servizio Veterinario della ASL Roma 4, che già aveva posto sotto sequestro nei giorni scorsi un canile ed una pensione per cani abusivi in Mazzano Romano e Campagnano di Roma, ha intensificato i controlli sulle strutture di detenzione di cani e gatti, e sottolinea nuovamente l’importanza di accertare sempre le referenze e i titoli autorizzativi delle persone e delle strutture cui si affidano i propri animali.