Nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione di reati inerenti alle sostanze stupefacenti, a Mentana, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato un 22enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. 

Il giovane, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso dai militari nell’atto di cedere una dose di hashish ad un coetaneo ed ha ignorato l’intimazione a fermarsi rivoltagli dai militari, dandosi alla fuga: durante il rocambolesco inseguimento, andato avanti per oltre 500 metri e terminato in un’area a fitta vegetazione, il giovane ha pensato bene di gettarsi in un dirupo fitto di rovi di spine, dove si è disfatto di diverse dosi di hashish pronte per essere vendute. 

Il 22enne è stato recuperato dai Carabinieri, poi è stato arrestato. 

Con sé il pusher aveva un bilancino di precisione e la somma di oltre 1.000 euro in banconote di vario taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio. 

Nella sua abitazione, invece, è stato rinvenuto un coltello ancora intriso di hashish, utilizzato per preparare le singole dosi. 

La vicenda che riguarda il 22enne ha avuto un ulteriore seguito: il PM di turno presso la Procura di Tivoli ne ha disposto l’accompagnamento agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, ma il giovane, controllato nella mattinata seguente, non è stato trovato nella sua abitazione.

Intercettato a spasso sulla pubblica via dagli stessi Carabinieri della Sezione Operativa, è stato nuovamente arrestato, questa volta per evasione.

Il GIP del Tribunale di Tivoli ha convalidato entrambi gli arresti e applicato nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. per 3 volte alla settimana.

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