«Arrivati a questo punto le chiusure sono l’unica scelta: avremmo dovuto agire prima, ma per i cittadini non sarebbe stato facile accettarlo. Hanno bisogno di vedere i letti degli ospedali pieni…». Lo ha dichiarato, tra l’incredulità di diversi altri leader europei, Angela Merkel durante la videoconferenza Ue alla quale ha partecipato anche il nostro premier Conte.

Di fronte all’impossibilità di controllare i contagi se non attraverso le chiusure, i leader Ue hanno deciso di investire sui piani di tracciamento per evitare di commettere nuovamente gli stessi errori, scongiurando una terza ondata. Si fa molto affidamento sui test rapidi: la Commissione ha stanziato 100 milioni di euro per un acquisto congiunto dei kit che poi saranno distribuiti secondo le necessità.

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