Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha provato a fare chiarezza ieri sera con una diretta facebook dove al centro ha messo le iniziative in campo a tutela dei lavoratori sportivi e dello sport di base. Ecco in sintesi quanto affermato dal titolare del dicastero dello Sport e delle Politiche Giovanili.

“Ripartiamo attraverso lo Sport ed i giovani, per i quali stiamo lavorando tantissimo e dei quali si parla poco”.

Entro la fine del mese di maggio aperture palestre e centri sportivi. “Oggi pomeriggio si è tenuto l’incontro con il comitato tecnico scientifico ed abbiamo parlato anche dello sport di base. Palestre, centri danza, centri sportivi territoriali devono aprire in sicurezza nel più breve tempo possibile. Sentiremo le Federazioni e vareremo un protocollo che tutti gli interessati dovranno applicare. Questo entro la fine del mese di maggio”.

Arrivano i 600 euro entro giorni per tutti. “Non possiamo prevedere i tempi da qui ad un mese e mezzo, ecco perchè si va avanti di quindici giorni. Noi interveniamo così: bonus di 600 euro, ed è un mondo che non è mai stato regolato, lasciato nel sommerso senza garanzie. Quando sarà finita questa crisi intendo mettere mano ad una riforma complessiva dello Sport, che vedrà al centro la tutela dei lavoratori sportivi. Siamo in ritardo rispetto all’Inps perchè non c’era un dato aggregato su tutti i lavoratori dello Sport. Oggi sono stati bonificati i primi 7300 bonus grazie al lavoro fatto da Sport&Salute. Tutti riceveranno il bonus entro dieci giorni”.

Sostegno alle società sportive dilettantistiche. “Con il nuovo decreto ci sarà la norma per gli affitti con i privati. Poi altri due temi importanti: oggi ho firmato un decreto che istituisce un fondo di 100 milioni per una liquidità immediata presso il credito sportivo a tasso zero per le società sportive del territorio. Potranno accedere principalmente le strutture più grandi che potranno poi restituire la somma. Le piccole realtà hanno bisogno di un aiuto una tantum e nel decreto aprile ci saranno le risorse per poter dare degli aiuti alle società dilettantistiche in maggiore difficoltà e che dimostreranno di aver avuto i danni maggiori. E’ una lotta contro il tempo sapendo che non potete aspettare più”.

Ripresa dello sport il 4 maggio. “Il 4 maggio riparte l’attività motoria e gli allenamenti degli sport individuali. Consentiamo un’apertura graduale e lo dico a chi fa finta di non capire. Il 18 maggio ripartono gli allenamenti degli sport di squadra. Proviamo a fare un ragionamento sul calcio senza pregiudizi. Ho visto i sondaggi che dicono che la stragrande maggioranza degli italiani terminasse qui. Non mi faccio condizionare dai sondaggi e dal sentimento comune. Sarebbe facile dire subito chiudere il campionato, ma sono consapevole che il calcio è uno degli elementi importanti di questo paese in termini sociali ed economici. Se il calcio dovesse ripartire, bisogna farlo in estrema sicurezza. Sul protocollo FIGC servono approfondimenti e se si riuscirà a perfezionare, ovviamente gli allenamenti riprenderanno il 18 maggio, ma ciò non vuol dire riprendere il campionato. Non siamo in grado di sapere cosa succederà a giugno. Ma se riprendono gli allenamenti ci prepariamo alla possibilità che possa riprendere il campionato, ma questo lo sapremo più avanti. Le altre leghe, non solo del calcio, riusciranno a soddisfare le esigenze del protocollo? Bisognerà vedere. Sono davvero ridicole le affermazioni di un complotto contro la Serie A ed invito tutti ad astenersi da certe affermazioni ed a fare pressione contro il governo. Mi muoverò sempre nell’ottica del rispetto delle regole.

Sponsor