«È evidente che le Ffp2 hanno una capacità di filtraggio maggiore rispetto alle mascherine chirurgiche o di comunità (le mascherine di stoffa ndr). Per cui potrebbe avere un senso renderle obbligatorie a bordo degli autobus o all’ interno di locali chiusi, ma c’ è un problema di fornitura oltre che di costo».
Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) Agostino Miozzo avverte che l’ipotesi di rendere obbligatorie le Ffp2 a oggi non è stata ancora esaminata nelle riunioni del Cts. Ma non nega che il tema esista. Con il diffondersi di nuove varianti del virus, più contagiose, sarebbe importante proteggersi con un dispositivo dalla maggiore capacità filtrante. In altri Paesi la questione è all’ordine del giorno.