Durante la notte del 7 febbraio è divampato un incendio presso una palazzina in Via San Michele a Morlupo.
Il responsabile sarebbe un uomo di 53 anni originario di Napoli e con altri precedenti. L’uomo, a causa di problemi economici, la stessa mattina del 7 febbraio sarebbe stato sfrattato dal suo appartamento per morosità.
Il piromane avrebbe appiccato l’incendio cospargendo degli stracci con un liquido infiammabile e posizionandoli alle porte d’ingresso di tre appartamenti adiacenti al suo. Avrebbe inoltre incendiato un garage sottostante le abitazioni all’interno del quale era presente una bombola del gas.
L’incendio non si è esteso all’interno dell’edificio, dove erano state posizionate anche delle taniche di benzina e altro materiale infiammabile.
L’immediato intervento dei Carabinieri di Castelnuovo di Porto e dei Vigili del Fuoco al divampare delle fiamme, ha permesso di mettere in salvo dodici famiglie facendole evacuare dal palazzo ed evitando una strage. Fortunatamente non ci sono stati feriti.
L’uomo, arrestato per incendio doloso aggravato, si trovava in strada insieme alle altre vittime. All’interno del suo appartamento i Carabinieri hanno trovato altre taniche di benzina. Il presunto colpevole è stato trasferito nel carcere di Rebibbia, dove rimarrà a disposizione delle autorità in attesa della sentenza che ne accerti l’eventuale effettiva colpevolezza.