Ecco l’ordinanza emessa oggi dal sindaco di Morlupo Ettore Iacomussi.
CORONAVIRUS: ORDINANZA DEL SINDACO N. 37 del 20.03.2020
Con l’ordinanza del Sindaco n. 37 del 20.03.2020 si ordina, fino al 5 aprile 2020:
• Il DIVIETO DI PRATICARE LE ATTIVITÀ SPORTIVE E MOTORIE ALL’ARIA APERTA, sulle strade, viali, aree verdi aperti al pubblico, con o senza recinzione; LE ATTIVITÀ SPORTIVE E MOTORIE ALL’ARIA APERTA SONO CONSENTITE ESCLUSIVAMENTE a coloro che ne hanno bisogno per oggettivi motivi sanitari (certificati) e nel rispetto delle dovute precauzioni (vietati gli assembramenti, distanza minima di un metro nei contatti sociali).
• IL DIVIETO AI PROPRIETARI DI ANIMALI DOMESTICI DI CONDURLI IN LUOGHI DISTANTI DALLE PROPRIE ABITAZIONI OLTRE 250 METRI DA ESSE, con la prescrizione che entro il raggio dei 250 metri è possibile condurre il proprio animale di proprietà per l’espletamento dei bisogni fisiologici nel rispetto delle dovute precauzioni: vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, oltre che l’obbligo di mantenimento dei contatti sociali ad una distanza interpersonale di almeno un metro.
• LA CHIUSURA AL PUBBLICO DEL CIMITERO COMUNALE, fatte salve le esigenze di tumulazioni o inumazioni, manutenzioni e lavori pubblici.
Si dispone inoltre:
L’ESTENSIONE DELLA DURATA DELL’ORDINANZA n.34/2020 del 10-03-2020, RIGUARDANTE LA CHIUSURA DI TUTTI I GIARDINI PUBBLICI, fino al 5 aprile 2020 compreso.
Si sollecita tutta la cittadinanza ad attenersi rigorosamente alle misure restrittive disposte dai provvedimenti Governativi e Comunali, a non uscire di casa se non per i motivi oggettivi urgenti e indifferibili previsti dal Governo (lavoro, approvvigionamento alimenti o medicinali, assistenza a persone non autosufficienti, salute, ecc.).
Si avverte che l’inottemperanza al presente provvedimento costituisce reato ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale e verrà altresì applicata ai trasgressori la sanzione amministrativa da 25,00 € a 500,00 €, così come stabilito dall’art. 7-bis del D.Lgs. 267/2000.