Il tempo di un caffè: la pausa necessaria per fermarvi a pensare che ancora oggi e domani sarà possibile andare a visitare, presso il Palazzetto Borghese di Morlupo, la
mostra di automi Il teatro Meccanico.
“L’arte cinetica comprende una serie di ricerche artistiche che mirano a studiare e sperimentare i fenomeni della percezione visiva e del movimento, cercando di suscitarne l’idea sia nelle opere che nella percezione dell’osservatore. Spesso le opere presentano elementi dinamici in grado di creare immagini in continua trasformazione. Gli esponenti dell’arte cinetica programmano il risultato estetico dell’opera attraverso una costruzione scientifica e razionale del loro lavoro, opponendo alla figura dell’artista che interpreta soggettivamente la realtà quella di un tecnico che procede con accertamenti metodici nel campo dei fenomeni visivi. Il movimento introdotto nelle opere può essere tanto reale (come nei Mobiles di Alexander Calder e nelle Macchine inutili di Bruno Munari) quanto virtuale, ottenuto cioè dallo spostamento del punto di vista dell’osservatore”.
La mostra Il Teatro Meccanico offre una molteplicità di stimoli ai visitatori grazie ai numerosi artisti coinvolti e si presenta come una mostra trasversale per la possibilità di coinvolgimento e divertimento senza età.
Una messa in scena che, come in un gioco di scatole cinesi, permette di immergersi in mondi paralleli e di immaginare la storia che sostiene il movimento degli automi in mostra. Il Teatro Meccanico è un’esperienza che non va persa, che ha necessità di essere goduta lasciandosi guidare dalla meraviglia che è il nutrimento per qualsiasi scoperta.
La mostra, ad ingresso gratuito, si è attesta come un vero gioiello culturale che dimostra quanto l’amministrazione comunale di Morlupo sappia essere attenta a percorsi di ricerca artistica che stimolino esperienze estetiche di qualità.