Mamma cinghiale partorisce nel prato del condominio.
Quando ha sentito che era arrivata l’ora , ha scelto una bella aiuola ombrosa nel tranquillo caseggiato oltre il fosso. Evidentemente lo aveva adocchiato da tempo. Quel prato sembrava una sorta di clinica di lusso dove far nascere i suoi cuccioli rispetto alla macchia infida.
Così ieri ha attraversato il fiumiciattolo, realizzato in fretta in furia un nido accogliente con tutto quello che ha trovato nel parcheggio – carta, plastica, foglie e rami secchi – e ha messo al mondo cinque cinghiali in buona salute. Ora la famiglia e li e vi resterà per almeno cinque giorni, forse una settimana, con tutti i crismi dell’ufficialità’ amministrativa, poiché protetti da solenne bolla comunale.
Mamma e cinghialotti resteranno nel condomino per una settimana
Il lieto evento, con i suoi riverberi di fiaba e magia, è accaduto ieri a Morlupo in un complesso a via S. Michele. L’insediamento della cinghialotta nel prato condominiale e’ stato notato dalla mamma dell’attore Max Bartolini, che affacciatasi dal balcone ha scoperto con sorpresa e meraviglia i nuovi arrivi. E’ partito così una sorta di allarme generale.
Sul luogo sono arrivate in breve tempo una pattuglia dei carabinieri forestali di S.Oreste, una dei carabinieri di Castelnuovo e la Protezione civile. Per sbrogliare la matassa determinata dal fatto che l’esemplare dava segni palesi di insofferenza per tutto quello assembramento non richiesto, tanto da mostrarsi abbastanza aggressiva, è stato chiamato Andrea Lunerti del Rifugio del Lupo che conosce la lingua degli animali selvatici e sa come dialogare con rispetto.
Cosi è stato possibile spostare in sicurezza tutte le auto dal parcheggio, delimitare l’area e chiedere al sindaco di Morlupo Ettore Iacomussi una ordinanza, subito emessa, a tutela dell’animale e dei suoi cuccioli. La famiglia potrà restare nel condominio il tempo necessario ai piccoli di diventare forti abbastanza sulle gambe per seguire la madre nelle terre del Parco di Veio oltre il torrente.
Tra sette giorni la famiglia tornerà nelle campagne di Veio
“In questo periodo – spiega Andrea Lunerti – la mamma non si muoverà dalla tana che ha costruito e allatterà i suoi piccoli. In cinque, sette giorni saranno in grado di seguirla e torneranno tutti nelle campagne. Va lasciata in pace. Ha bisogno solo di tranquillità e non di cibo che non le va offerto. Soffrirà’ un po’ la sete, ma recupererà appena andrà verso il fosso” .
Intanto la famiglia già si è spostata: mamma cinghiale disturbata da tutto quel trambusto, uomini in divisa, vetture in moto, vociare continuo, ha traslocato il nido nei pressi di un albero sempre nello stesso giardino. Per qualche giorno i condomini dovranno rinunciare all’uso del parcheggio e sono invitati caldamente di stare a largo. La mamma ha da fare ed è assai irascibile.