Da Napoli arriva una conferma della grande inventiva e solidarietà dei cittadini partenopei: sulla scia del “caffè sospeso” è nato infatti il “tampone sospeso“. Da lunedì prossimo tutti i cittadini che non possono permettersi il test per il Coronavirus potrebbero riuscire ad avere la possibilità di farlo grazie alla generosità di qualcun altro. L’iniziativa è partita nel Rione Sanità, nel cuore pulsante di Napoli, ed è curata dalla Fondazione San Gennaro e dall’associazione Sanità Diritti in Salute.
A partire da lunedì 16 novembre 2020, chiunque lo voglia potrà pagare un tampone a un prezzo popolare – sicuramente più basso di quelli dei centri analisi privati – e poi lasciarlo “sospeso”, in attesa cioè che qualcuno che normalmente non avrebbe i soldi per fare il test ma che in questo modo potrà non vedersi negato il suo diritto alla salute. Per partecipare all’iniziativa del “tampone sospeso” a Napoli ci si potrà recare nella chiesa di San Severo.