Gli studiosi lanciano un nuovo allarme sul Coronavirus: “Il virus circola anche nell’aria“. Questo succede – dicono gli studi – in maniera molto più sostenuta rispetto a quanto si pensava, almeno inizialmente. Una valutazione che spinge l’Oms, Organizzazione mondiale della Sanità,  a prepararsi a rivedere le norme sulle mascherine nella lotta alla diffusione del Coronavirus.

“Stiamo studiando le nuove evidenze scientifiche e siamo pronti a cambiare le linee guida, se necessario”, ha affermato alla Bbc David Heymann, responsabile del panel che si occupa delle mascherine presso l’Oms.

Finora l’Organizzazione, così come il ministero della Salute italiano, hanno consigliato di usare le mascherine a chi ha sintomi o assiste i malati di Coronavirus. Altri Paesi le hanno imposte come obbligatorie nei supermercati o sui mezzi pubblici. Ma vista la difficoltà a reperirle non sempre è possibile per tutti averne una pronta da utilizzare. Adesso queste nuove valutazioni spingeranno, soprattutto nella fase 2 dell’emergenza quando dovremo convivere col virus, a rivedere le norme.

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