Dopo aver parlato di riscaldamento globale ed emergenza climatica, continuiamo ad osservare le manovre che il governo sta attuando per affrontare il grande problema della sostenibilità ambientale.

 

L’Assessore allo sviluppo economico Luigi Bertschy ha illustrato, alle commissioni “Assetto del territorio” e “Sviluppo economico”, il nuovo “Piano energetico ambientale regionale 2030” che dovrebbe contenere delle misure volte alla riduzione a lungo termine dell’impatto ambientale.

 

In questo Piano sono previsti quattro punti cardine per l’aumento della sostenibilità a livello nazionale. Il primo è rappresentato dall’insieme di azioni mirate ad una riduzione sostanziale dei consumi, il secondo prevede l’aumento della capacità produttiva energetica da fonti rinnovabili, il terzo, invece, si focalizza sull’ammodernamento di tutte le reti di distribuzione e, infine, l’ultimo punto si prefigge di sensibilizzare i cittadini riguardo al tema della transizione ecologica.

 

Questo piano punta ad una riduzione delle emissioni, entro il 2030, pari al 34%. L’obiettivo finale, al 2040, è di raggiungere una riduzione delle emissioni dell’84%, specificano i Presidenti delle commissioni, Albert Chatrian e Roberto Rosaire.

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