Il ricamo di uno spazio di ascolto e dialogo. Con le mure, le vie del paese e la natura che li contiene. Vuole raccontare ed esaltare questo la mostra “Dialogo con la natura” di Claudia Lodolo in corso dal 1 febbraio nei locali del Centro culturale Enrico Medi ubicato nella chiesa sconsacrata di Santa Maria ad Nives a Ponzano Romano.
In mostra il ricamo di uno spazio di ascolto
Un gregge di carte e feltro ricamato con antica cura “con un motivo di pizzo bianco” a evocare grandezza e superiorità della natura. Insieme alle immagini già presenti sulle pareti, Ascensione, Natività, un’ Annunciazione e un affresco absidale, spicca il candore di queste opere quasi a voler emulare i santini più preziosi, quelli su carta merlettata. “Ma non è tanto l’aspetto religioso – spiega in una nota Claudia Lodolo – che punto a focalizzare (gli agnelli hanno da sempre rappresentato, per la cristianità, gli apostoli ed il sacrificio di Cristo), quanto la magia e la superiorità di Madre Natura.
Nella chiesa sconsacrata Dialogo con la Natura
Questo piccolo, prezioso gregge, simbolo da sempre di pace, chiede dialogo e riflessione sull’importanza di umiltà, semplicità e serenità”. Il tema delle “greggi” da alcuni anni è centrale nel lavoro della Lodolo: quello degli ovini , è un gregge “buono”, bianco, naturale, quello di automobili è un “gregge” brutto, sporco, inquinante. “Il contrasto fra la “civiltà” che avanza a passi di asfalto e la natura, sempre più intimidita e circoscritta in piccole zone non urbanizzate, è il concetto contenuto nella mia produzione – spiega l’artista – attraverso il quale chiedo se siano veramente più stupide le pecore, come dice il proverbio, o noi umani che sotterriamo ettari di verde sotto distese di asfalto e cemento. Il lavoro realizzato per “Dialogo con la Natura” è una tappa di questo percorso e sottolinea come l’elemento naturale sia capace di trasmettere una salvifica filosofia spirituale”. La mostra avrà un accompagnamento sonoro di sottofondo con i campanelli di un gregge in lontananza. Da vedere.